Articoli relativi a ‘Green Life’

Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente

Il mondo delle imprese che guarda all’innovazione e alla green economy, si ritrova anche quest’anno all’edizione 2010 del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente, dal titolo Green Life, dai territori la costruzione dell’economia del futuro.
Dopo il successo dello scorso anno, il premio apre i battenti con la pubblicazione del bando di iscrizione. Il Premio è rivolto alle imprese, alle amministrazioni pubbliche, ma anche ai centri di ricerca, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini che producono beni o erogano servizi. Quest’anno riflettori puntati sulle eco-innovazioni di prodotto, di processo e di sistema che partano dalla ricerca di modelli di sviluppo in grado di preservare il capitale naturale, dalla cura e valorizzazione dei territori italiani, nel rispetto della legalità e con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli interlocutori. Questa decima edizione del Premio all’Innovazione amica dell’ambiente, di cui siamo promotori, si conferma nuovamente uno dei più importanti eventi dedicati alla tema della tutela, del rispetto e della valorizzazione ambientale. – ha detto Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia -. Regione Lombardia da sempre sostiene le imprese che hanno dimostrato di saper coniugare innovazione e pratiche eco-sostenibili, facendo di questa sinergia non solo una combinazione vincente in termini di imprenditorialità, ma anche l’occasione per dar vita a una sana ed eccellente attività di ricerca. Le istituzioni infatti, a partire da quella regionale, rappresentano un essenziale snodo di governance tra comportamenti e ricadute degli effetti su scala locale e problemi e strategie su quella globale. Con questo Premio, allora, rilanciamo un preciso segnale: l’ambiente può essere gestito come un’opportunità, attraverso la quale migliorare la vita di tutti noi. Con la giusta tecnologia, si deve, e si può.
I temi dell’edizione 2010 sono:

  • Ciclo chiuso delle risorse e nuovi
  • “Filiera” delle energie rinnovabili
  • Nutrire il pianeta, energia per la vita
  • Abitare sostenibile

Ideato da Legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. La partecipazione al Bando è gratuita ed è aperta a imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini. I vincitori avranno diritto all’uso del logo Innovazione Amica dell’Ambiente, la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente sulla comunicazione legata all’innovazione premiata, per la durata di un anno. Inoltre da quest’anno, Legambiente in collaborazione e con il supporto di META Group diventa Partner ufficiale del Cleantech Open Competition concorso internazionale aperto alle innovazioni tecnologiche eco-sostenibili. Tra i candidati al Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente, verranno individuate quelle aziende le cui innovazioni, ritenute compatibili con i criteri espressi dal concorso californiano, potranno partecipare all’edizione 2010 del Cleantech Open. La partecipazione al Bando è gratuita. Le domande di partecipazione e le schede tecniche devono essere compilate direttamente qui . Le iscrizioni sono aperte fino al 24 settembre 2010. Fanno eccezione le innovazioni che concorrono al tema Abitare Sostenibile per le quali si accoglieranno le domande di partecipazione fino al 22 ottobre 2010.

Fonte: BioEcoGeo

Milano: dove sono i 90 mila alberi?

Gli assessori litigano, il Sindaco assiste impotente annunciando svolte che non si realizzano e Milano continua a soffocare tra cemento, automobili, vetrine e insegne pubblicitarie. Degli alberi promessi non resta neppure l’ombra. La svolta verde della Moratti è l’ennesima promessa finita nel nulla – dichiara Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente. Prima, dovevano essere le piste ciclabili e l’Ecopass cittadino, poi l’Expo, poi gli alberi di Abbado e Piano: basta con i proclami, ha ragione Renzo Piano e la Moratti ricorda tanto la favola della volpe e l’uva, vorrei ma non posso, perché alla fine i soldi per l’ambiente non ci sono mai. Renzo Piano, ha proposto di riportare gli alberi sino al cuore della città, e le soluzioni esistono già: la mostra Green Life ha mostrato come, in altre città europee l’architettura verde sia ormai una soluzione abituale. I grandi parchi periferici non bastano più.

Fonte: BioEcoGeo