Articoli relativi a ‘una scuola da abitare’

Convegno: Una scuola da abitare

Si è da poco conclusa la costruzione della nuova scuola elementare di Piobesi Torinese (TO), che attraverso l’attenzione al progetto, l’utilizzo di materiali naturali, l’impiego del legno, il risparmio idrico, l’uso di tecnologie innovative coordinate per l’edificio a basso consumo dialoganti col sistema domotico del complesso, vuole divenire un esempio facilmente replicabile sul territorio italiano.
Per consegnare idealmente l’edificio alla Comunità, sabato 27 novembre alle ore 9,00 a Piobesi Torinese in via XXV Aprile, presso l’aula magna della scuola, si terrà il Convegno “Una scuola da abitare”, a cui interverranno, in qualità di relatori, docenti universitari, liberi professionisti e ricercatori. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Torino, Società Ingegneri e Architetti di Torino, Consorzio Pracatinat, ANAB, CNA Costruzioni del Piemonte. Il progetto è stato riconosciuto vincitore del Premio Ancitel Energia e Ambiente – Gruppo Saint Gobain “Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune – Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia” II Edizione.

www.archiloco.it

I principali temi del progetto e del relativo Convegno sono i seguenti:

• l´incarico è scaturito da una gara nella quale è stata premiata la metodologia che faceva perno sulla sostenibilità ambientale e sul progetto pedagogico;
• la scuola è in Classe energetica B, è riscaldata con il teleriscaldamento, ed anche dai pannelli solari; è alimentata elettricamente con il fotovoltaico, l´impianto elettrico è domotico, l´acqua meteorica viene raccolta e, tramite uno stagno didattico, depurata ed in parte utilizzata per irrigare il giardino;
• abbiamo cercato di impiegare maggiormente materiali naturali e salubri;
• abbiamo una certa esperienza nelle scuole (in particolare quelle rivolte ai bisogni dell’infanzia) ed abbiamo trasferito nell´edificio tutta la nostra esperienza;
• il committente è stato molto aperto ed ha creduto nel progetto, l’impresa ci ha seguito con una certa professionalità;
• tutte le tecnologie sono state impiegate in modo che l´edificio fosse in grado di comunicare con gli studenti i dati relativi al suo funzionamento;
• è stato attivato un processo di partecipazione che ha coinvolto le insegnanti ed i bambini della scuola, che è durato un anno, ed ha prodotto notevoli risvolti sulla didattica ed ha consentito alcuni adeguamenti ed allestimenti interni dei locali sulla base delle richieste degli utenti;
• oltre 160 bambini hanno visitato il cantiere ed una metà circa ci sono venuti ben quattro volte per seguire il processo produttivo;
• si è creata una notevole attesa e, verso la fine del cantiere, anche alcuni genitori hanno chiesto ed ottenuto di visitare la scuola;
• appena tagliato il nastro dell´inaugurazione i bambini guideranno i loro genitori e nonni a visitare i locali, spiegando quali sono le tecnologie adottate, le modalità di risparmio energetico e di tutela dell´ambiente;
• i nonni del resto potranno aiutare gli insegnati a coltivare l´orto ed il frutteto di cui è dotata la scuola.