Articoli relativi a ‘Stadio Aviva’

World Architecture Festival Awards di Barcellona: i vincitori

Doppio successo per Populous: il team autore del progetto per lo stadio olimpico di Londra 2012, ha meritato due prestigiosi riconoscimenti ai World Architecture Festival Awards di Barcellona.
Il Soccer City Stadium di Johannesburg (Sudafrica) è stato proclamato vincitore della categoria ‘World’s Best Sport Building’, mentre lo Stadio Aviva, ha vinto nella neonata categoria “Design accessibile”.
Il Soccer City National Stadium ha creato un legame forte e memorabile con la location che lo ospita. Si tratta di un esempio reale di un edificio dalle radici profonde e durature nella cultura del luogo che lo accoglie, capace di fare un nuovo, eccitante futuro a uno spazio altrimenti fatiscente, divenuto immediatamente riconoscibile come il volto della coppa del Sud Africa Wold, si legge nelle motivazioni fornite dalla giuria.
Lo stadio si trova a sud-ovest di Johannesburg, vicino ad una delle aree più ricche di appassionati di calcio di tutta la regione, Soweto, dove vive circa il 40% della popolazione di Johannesburg. Il Soccer City Stadium può essere considerato la cattedrale del calcio sudafricano. Fu creato nel 1980 grazie ai leader di diverse squadre di calcio del Sudafrica che unirono le forze per finanziare la costruzione del primo stadio di calcio internazionale del paese che, nel 1990, ha anche ospitato il primo discorso pubblico di Nelson Mandela dopo la sua liberazione. La capacità iniziale dello stadio, conosciuto come FNB, era di 80.000 spettatori, a fronte degli attuali 94.700 posti a sedere raggiunti con la ristrutturazione che ha comportato l’uso di 80.000 metri cubi di calcestruzzo, 9000 tonnellate di acciaio per cemento armato e 8000 tonnellate di acciaio strutturale oltre allo spostamento di circa 120 000 metri cubi di terreno. L’involucro della facciata è costituito da pannelli in calcestruzzo fibrorinforzato, in una selezione di otto colori e due textures che fanno riferimento alla tonalità e alle texture della calabash. L’involucro esterno è punteggiato da pannelli vetrati o aperti che costituiscono il motivo della facciata e che sembrano sparire quando i volumi sono illuminate all’interno. La facciata è articolata in 10 fasce verticali, geograficamente allineate con gli altri 9 stadi dei mondiali 2010 e con lo stadio di Berlino, sede della finale dei Mondiali 2006, il tutto a rappresentare la strada verso la finale di questa edizione. La copertura superiore, a sbalzo da un enorme traliccio spaziale circolare, sostenuto da dodici colonne ci cemento alte 40 metri, è rivestita da una membrana in PTFE in un colore simile a quello della sabbia dei giacimenti di oro sudafricani.
L’Aviva Stadium a Dublino (in precedenza denominato il Nuovo Stadio di Lansdowne Road) è stato inaugurato nel maggio 2010 Ad opera dello studio Populous con Scott Tallon Walker Architects, deve la sua forma, la massa, i materiali e l’aspetto al sito su cui sorge e ai suoi dintorni. Una scintillante e trasparente copertura si erge a est e a ovest per ospitare la maggior parte degli spettatori nel lato migliore del campo e si riduce in altezza a nord per minimizzare l’impatto della costruzione nei quartieri adiacenti. La copertura trasparente, realizzata in lamelle in policarbonato, si abbassa anche verso sud per massimizzare l’apporto di luce solare sul campo sportivo e garantire la migliore superficie di gioco possibile. La forma ondulata trasparente è un aggiunta effimera allo skyline di Dublino. Riflettendo il colore del cielo e le condizioni di luce, la facciata della costruzione sembra in continua mutazione. La forma fluida e il rivestimento in policarbonato che riflette il cielo attenuano l’impatto della struttura sullo skyline urbano. L’intensità dell’esperienza di Lansdowne è rafforzata nel nuovo stadio con 50.000 posti a sedere, suddivisi in quattro ordini, che godono di viste a tutto campo il più vicine possibili alla zona di gioco. Scorci della città dall’interno dello stadio collegano questa intensa esperienza dello spettatore con la città di Dublino. All’interno dell’Aviva Stadium gli spazi a doppia altezza che si innalzano offrono attrezzature con vista sul campo di gioco e esternamente oltre la città. A disposizione degli spettatori del nuovo stadio vi sono strutture di livello internazionale: da raffinati ed eleganti ristoranti e lounge bar a enormi bar e ristoranti per il grande pubblico.

Fonte: Archiportale