Articoli relativi a ‘pannelli solari’

Con i nuovi materiali nati in Italia la casa diventa un grande pannello solare

The International Photovoltaic Power Generation Expo in JapanNon più solo i tetti, ma tutte le parti di un edificio possono diventare pannelli solari, incluse finestre e facciate, grazie a lastre di plexiglass ‘drogate’ con speciali nanoparticelle fluorescenti che catturano e concentrano la luce del sole trasformando ogni elemento architettonico in un generatore di energia pulita. Questa tecnologia, descritta su Nature Photonics, è stata messa a punto dall’Università Milano-Bicocca in collaborazione con il Laboratorio nazionale di Los Alamos negli Usa. Per catturare la luce solare senza dispersione, i ricercatori hanno sviluppato dei concentratori solari luminescenti, ovvero dei dispositivi costituiti da una lastra plastica o vetrosa nella quale sono incorporate specie otticamente attive che assorbono parte della luce solare e la ri-emettono all’interno della lastra. La luce viene quindi convogliata verso i bordi sfruttando il fenomeno della riflessione totale interna e lì viene trasformata in energia elettrica da piccole celle solari poste lungo gli spigoli.

Scegliendo in modo opportuno il grado di trasparenza ed il colore del dispositivo, è possibile trasformare delle normali finestre in elementi fotovoltaici a tutti gli effetti senza sensibili aumenti di costo.

“Questa tecnologia, di cui noi abbiamo fornito la prova di principio – spiega Sergio Brovelli, del dipartimento di scienza dei materiali dell’università Bicocca – è immediatamente scalabile per l’industria e può essere utilizzata nella green architecture e nella building sustainability. Inoltre, la possibilità di realizzare dispositivi di qualsiasi forma e colore offre nuove eccitanti opportunità nel design di elementi architettonici intelligenti”.

Fonte: ANSA

Con gli “alberi” solari, rinnovabili più vicine al cittadino

'Alberi Solari' di Strawberry Energy

Dalla Serbia,stazioni pubbliche “verdi” per ricaricare cellulare.

Per educare le persone sui benefici dell’energia rinnovabile, dalla Serbia arrivano gli “alberi” che ricaricano i dispositivi mobili dei cittadini con la forza del Sole. L’innovativo progetto di Strawberry Energy è volto a rendere le fonti “pulite” più accessibili nella quotidianità.

Le particolari stazioni solari, sviluppate per il momento in cinque differenti modelli, sono state progettate per essere installate in modo permanente negli affollati luoghi pubblici.

Ognuno dei 12 “alberi di ricarica” attualmente installati in Europa (10 dei quali in Serbia e due in Bosnia-Erzegovina) è dotato di 16 cavi usufruibili per ricaricare con la potenza del Sole ogni tipo di dispositivo mobile, dal cellulare al lettore musicale, passando per l’ebook o il tablet. Le stazioni inoltre in alcuni casi possono servire come hotspot per la connessione Wifi.

“Il modo migliore per aumentare la consapevolezza sui temi delle energie pulite è quello di presentare i loro benefici attraverso l’esempio pratico”, scrive la società di Belgrado.

Obiettivo è “dimostrare che tali tecnologie ‘verdi’ non sono più un concetto astratto”.

Come riporta Tree Huggher, la Strawberry Energy ha recentemente siglato un accordo di distribuzione negli Stati Uniti con una società californiana che potrebbe ora aprire la porta per una più ampia distribuzione degli alberi a ricarica solare.
Fonte: ANSA

Pannelli solari a infrarossi: così le nanoantenne moltiplicheranno l’energia

Pannelli che catturano la luce infrarossa e la trasformano in energia. Altro che nucleare, il futuro è sempre più nel Sole. Almeno questo è ciò che si percepisce sbirciando nei laboratori di tutto il mondo. Più che lavorare sulle potenzialità artificiali dell’atomo, gli scienziati stanno cercando di ottimizzare al massimo la luce che arriva naturalmente sul nostro Pianeta, a tutte le lunghezze d’onda. E i primi risultati sono molto promettenti: solo qualche anno per passare dal laboratorio direttamente sui tetti delle nostre case. Un gruppo di ricercatori della Rice University presenta sulla rivista Science la sua ultima trovata: speciali nanoantenne in grado di catturare la luce infrarossa e di trasformarla in energia elettrica. Per i tradizionali pannelli solari, così come per altre applicazioni al silicio, la luce infrarossa è qualcosa di inafferrabile nonostante ne arrivi in grandissime quantità sul nostro pianeta: basti pensare che essa costituisce più di un terzo della luce che raggiunge la Terra dal Sole. Per il silicio, il materiale utilizzato per convertire la luce in elettricità nella maggior parte dei pannelli fotovoltaici, è praticamente impossibile catturare la luce a questa frequenza. Quando infatti la luce a infrarossi raggiunge i tradizionali semiconduttori non avviene alcuna interazione: il fascio attraversa il materiale, quasi come fosse un fantasma.

 

Fonte: Liquida

Università del Messico: aria condizionata a energia solare

Gli scienziati del Centro per la ricerca energetica CIE della UNAM, Universidad Nacional Autónoma de México, guidati dal professore Wilfrido Rivera (a sinistra nella foto con l’impianto di condizionamento), hanno messo a punto un sistema di climatizzazione alimentato da pannelli solari, adatto al clima caldo umido del Messico.
Rivera: Già esistono macchine del genere prodotte in Germania e in Giappone. Il nostro progetto è specifico per le condizioni meteorologiche del Messico. Una delle novità riguarda la torre di raffreddamento che di solito usa acqua per dissipare il calore prodotto ma luogo ideale per il proliferare della legionella. Il sistema sviluppato da Robert Best, Octavio Garcia, Gomez e Victor Rivera fa si che la torre di raffreddamento non usi acqua ma aria, eliminando così il problema legionella. Il condizionatore arriva dopo circa 20 anni di studi sistemi del genere che abbiano come sistema di alimentazione l’energia solare, risorsa abbondante nella maggior parte del paese. Il sistema, che per ora risulta essere ancora troppo ingombrante, dovrebbe poter durare almeno 15 anni senza ricevere manutenzione. Tutto ciò che serve è tenere pulito il campo dei collettori per catturare al meglio le radiazioni solari.
Progetto recentemente approvato dal Ministero per l’Energia e dal Consiglio Nazionale per la Scienza e la Tecnologia e vi sono due società interessate: la Modulo Solar e la RDMES Technology, quindi, le prospettive per il sistema di condizionamento a energia solare progettato dall’università, sono incoraggianti.

Fonte: EcoBlog

Petizione Usa: Obama installi pannelli solari sulla Casa Bianca!

E’ iniziata una campagna per convincere il presidente americano Obama a dotare la Casa Bianca di pannelli solari. C’è anche una petizione on line. Chissà se avrà successo come quella che gli chiedeva di realizzare un orto biologico. Per indurlo ad agire, nei prossimi giorni gli verrà simbolicamente consegnato uno dei 32 pannelli solari installati nel 1979 dall’allora presidente Carter, e rimossi nel 1986 da Ronald Regan.
C’è una foto di quello storico e pionieristico impianto degli Anni 70 sul tetto del numero civico 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington. Come dicono gli attivisti pro-pannelli solari, l’orto biologico della Casa Bianca non ha minacciato l’industria del petrolio. L’impianto fotovoltaico sarebbe un segnale di svolta verde ancor più netto rispetto all’annunciata decisione di ristrutturare la Casa Bianca all’insegna dell’efficienza energetica. Un gruppo di società attive nel settore fotovoltaico ha offerto in regalo un impianto fotovoltaico del valore di 107.900 dollari che, dicono, ridurrebbe dell’81% la bolletta dell’elettricità della Casa Bianca. L’amministrazione Obama ha deciso di fornire prestiti garantiti dallo Stato per la costruzione di centrali nucleari. Gli eventuali pannelli solari sul tetto di Pennsylvania Avenue non li cancellerebbero. Ma almeno terrebbero in vita la speranza.

Fonte: Blogeko