Margherita Hack commenta il suo sì al nucleare
“Ci sono molte paure anche irrazionali: siamo circondati dalle centrali nucleari. Noi siamo costretti a comprare energia, anche nucleare. Dobbiamo pagarla agli altri perchè siamo completamente dipendenti dall’estero e, se ci fosse un disastro in uno di questi paesi noi avremmo tutti i danni senza averne i vantaggi. Quello per cui invece bisogna essere prudenti e’ stabilire bene modalita’ e luoghi dove mettere le scorie. Io sono un’ambientalista, so che l’energia nucleare inquinerebbe molto meno dell’energia a petrolio, a metano e a carbone, a cui dovremmo comunque ricorrere, a cui ricorriamo effettivamente visto che non disponiamo del nucleare. Essere a favore del nucleare da un punto di vista scientifico non vuol dire certo essere a favore di Berlusconi. Credo che intanto si dovrebbero sfruttare al massimo le energie rinnovabili, il solare, che e’ utilizzato piu’ dalla Svezia che dall’Italia, che e’ il paese del sole. Le rinnovabili non saranno sufficienti per i bisogni sempre crescenti dell’industria, quindi bisognerà per forza ricorrere al nucleare”.
Parla Margherita Hack, in un’intervista al ‘Riformista’, sottolineando il pericolo che corre l’Italia rimanendo legata ad altri paesi produttori di energia. Ricorda la prudenza per le scorie e per lo smaltimento, ma sottolinea che l’energia nucleare inquina molto meno rispetto allo sfruttamento di metano e carbone. Infine la temporaneità delle rinnovabili costringerà prima o poi l’Italia verso il nucleare.