Articoli relativi a ‘impianto idroelettrico’

Idroelettrico: Etiopia vuole diga sul Nilo, Egitto non gradisce

L’Etiopia ha annunciato che è prossimo l’avvio di un progetto per la costruzione di un grande impianto idroelettrico sul Nilo Azzurro nella regione occidentale del Benishangul, a circa 40 chilometri dal confine sudanese. Lo ha dichiarato il primo ministro, Meles Zenawi, specificando che l’impianto idroelettrico avrà una capacità di 6.000 MW, un valore tre volte superiore all’intera potenza elettrica in servizio nel Paese a fine 2010.
L’Etiopia, infatti, con 76 milioni di abitanti, è dal punto di vista energetico tra i Paesi più poveri al mondo. La potenza elettrica installata a fine 2010 (quasi interamente idroelettrica) ammonta a 1.850 MW, e va considerato che la situazione ha subito un miglioramento, per quanto relativo, solo dall’inizio del 2010, quando sono entrate in servizio tre centrali idroelettriche per con potenza complessiva di 1.180 MW. L’annuncio del nuovo progetto di Benishangul ha provocato violente polemiche ed allarme in Egitto, che paventa il rischio di un impoverimento della risorsa idrica del Nilo, con grave danno per l’economia egiziana.
Sulla base di trattati firmati negli anni Cinquanta, l’Egitto che, insieme al Sudan, controlla circa il 90% del corso del fiume, mantiene un potere di veto sulle decisioni prese in materia di acqua prelevata dal Nilo. Un accordo di cooperazione firmato nel maggio 2010 da Etiopia, Uganda, Ruwanda, Tanzania, Kenya e Burundi (e fortemente osteggiato da Sudan ed Egitto) mira però a superare questa situazione e a dar vita ad accordi regionali per consentire progetti da avviare anche senza il parere preventivo dell’Egitto. Secondo quanto è stato dichiarato dal primo ministro etiope, i timori espressi dai funzionari egiziani sono in ogni caso “privi di fondamento” perché “si tratta di un progetto energetico, dove l’acqua viene usata e poi ri-immessa nel fiume” e che quindi “non pregiudicherà la portata a valle del fiume“. I lavori della nuova diga sul Nilo dovrebbero essere avviati a metà di quest’anno e concludersi per la fine del 2016.

Fonte: LaStampa

Energie rinnovabili: nuovo impianto a Cheves, in Perù

Saranno investiti 400 milioni di dollari per l’impianto idroelettrico a Cheves progettato nel Perù.
L’annuncio è stato dato dalla SN Power, joint venture tra le norvegesi Statkraft e Norfund, già presente nel Paese sudamericano attraverso la gestione di 8 centrali idroelettriche per un totale di 273 MW. Il nuovo impianto, che sarà realizzato sul fiume Haura in una località a circa 130 chilometri a nord di Lima, avrà una potenza di 168 MW. Sfrutterà un salto di 600 metri di altezza e richiederà la realizzazione di 14 chilometri di gallerie. Secondo le stime della compagnia, la sua entrata in servizio consentirà di evitare emissioni di anidride carbonica per un quantitativo di 394.000 tonnellate annue. Il progetto, che sarà portato a termine entro la fine del 2013, è stato sviluppato nell’ambito del Clean Development Mechanism (CDM), strumento previsto dal Protocollo di Kyoto per consentire ai Paesi industrializzati con vincoli di emissione di realizzare nei Paesi in via di sviluppo progetti utili alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Fonte: La Stampa