Articoli relativi a ‘ecosostenibilità’

Ecco le ‘idee green’ per le piccole isole

BEEboat, primo classificato per Mobilità sostenibile

Progetti made in Italy che sfruttano le energie solare, eolica e marina nel rispetto del paesaggio come il taxi boat a Ponza o il faro energeticamente autosufficiente a Strombolicchio.

Ecco di seguito i progetti premiati al concorso d’idee internazionale ‘Sole vento e mare-Energie rinnovabili e paesaggio’ delle Isole minori e delle aree marine protette italiane nelle quattro categorie: mobilità sostenibile, aree portuali, edifici, fari.

MOBILITÀ SOSTENIBILE.

– Primo Premio: ‘Beeboat’ – Servizio di ‘taxi-boat’ volto ad un miglioramento della mobilità nell’isola di Ponza (Latina). Il progetto prevede l’utilizzo di piccoli gozzi elettrici alimentati da energia prodotta e immagazzinata da una serie di stazioni di ricarica che sfruttano energia solare ed eolica.

– Secondo Premio: ‘Hydrogen2Boat’ – Sistema di propulsione ad idrogeno per una barca a vela. L’idea vede trasformata l’energia prodotta da sole, acqua e vento in idrogeno (attraverso il processo di elettrolisi) che viene accumulato per alimentare le cella a combustibile per la propulsione elettrica o per il fabbisogno interno della barca.

– Terzo Premio: ‘Freedom Power’ – Struttura galleggiante modulare finalizzata alla nautica, che produce energia elettrica con lo sfruttamento simultaneo del moto ondoso, dell’energia del vento e del sole.

CATEGORIA – AREE PORTUALI.

– Primo Premio: ‘PER- Pontile Ecologico Reversibile’ – Pontile galleggiante, modulare e componibile in grado di potenziare ‘temporaneamente’, durante i periodi di maggiore affluenza turistica, strutture portuali incrementando anche i servizi offerti grazie alle fonti di energia ‘pulite’.

– Secondo Premio: ‘Ecoisola’ – Progetto sulla gestione dei rifiuti destinati alla raccolta differenziata. La struttura, con un compattatore e un tritavetro al suo interno alimentati dall’energia solare prodotta in loco, è in grado di ‘chiamare’ il servizio di smaltimento solamente quando è necessario.

– Terzo Premio: ‘Asteroidea’ – Boa galleggiante in grado di fornire servizi alle imbarcazioni (anche in ottica di una riduzione del traffico portuale nei periodi di punta) attraverso lo sfruttamento dell’energia solare ed eolica.

CATEGORIA – EDIFICI.

‘Cannizzo Blu’ – Modulo fotovoltaico “invisibile”, nascosto all’interno di una struttura di finte canne di bambù, che richiama le caratteristiche incannucciate che si vedono nei terrazzi delle case delle isole minori.

CATEGORIA – FARI. ‘Sotto una nuova luce’ – Riqualificazione energetica e funzionale del faro di Strombolicchio – la piccola isola vulcanica delle Isole Eolie – con la creazione di uno spazio ricettivo energeticamente autosufficiente attraverso l’adozione di sistemi attivi e passivi per la produzione di energia incentrati su solare ed eolico.

Menzione Speciale dalla giuria a ‘Jellyfish’. Avveniristica struttura offshore in grado di catturare energia dal moto ondoso e concepito per essere allacciato alla rete elettrica sulla terra ferma.

Fonte: ANSA

Nottingham città modello: tram elettrici e piste ciclabili

Famosa oltre che per il suo leggendario sceriffo (colui che dava la caccia Robin Hood) , ora si distingue anche per la sua ecosostenibilità, può vantare infatti il titolo di città meno auto-dipendente di tutta la Gran Bretagna. Questo grazie alla sua rete di autobus e tram che insieme a un gran numero di piste ciclabili e a un’avversione per i grandi shopping-center nei sobborghi, hanno convinto gli abitanti a utilizzare il meno possibile la macchina, preferendo mezzi alternativi, tra cui trasporti pubblici e la bicicletta quando proprio non è possibile ricoprire i percorsi con le proprie gambe. Nell’ultimo decennio la città di Robin Hood ha fatto importanti investimenti in 50 chilometri di piste ciclabili,  tram elettrici e un vasto servizio di bus urbani. La creazione di vasti centri commerciali lungo la cintura di periferia è stata scoraggiata, a differenza di tutte le altre città. Il successo di Nottingham deriva dalla capacità di aver saputo offrire alla gente un’alternativa valida ai trasporti privati. Londra segue al secondo posto della graduatoria per la minore dipendenza dalle automobili. La sua metropolitana trasporta 4 milioni di persone al giorno, con gli autobus che portano altri 3 milioni; è stato inoltre introdotto un valido servizio di biciclette a noleggio dislocato per l’intera città. Al terzo posto Brighton, e al quarto Manchester.

Fonte: BlogEcologia