Al Vinitaly 2010 la vitivinicoltura si è alleata con l’ambiente
Al Vinitaly 2010, da poco conclusosi, non si è buttato via niente e si è fatto tutto in casa, come una volta, lungo una via colorata di verde per abbattere i costi e contrastare la crisi. E’ la filosofia della cantina “environmental friendly”, luogo in cui si uniscono tradizione e innovazione all’insegna della sostenibilità ambientale, e dove le parole chiave sono risparmio e autoproduzione, cantine che non si basano più solo sulla vitivinicoltura biologica e biodinamica, ma si impegnano anche per la riqualificazione del territorio in cui operano. L’ecosostenibilità in cantina è stato un tema al centro di Vinitaly (Verona dall’8 al 12 aprile) perché nel mondo dell’enologia si moltiplicano gli esempi capaci di rispondere alla logica green: dalle bottiglie alleggerite alle etichette in carta riciclata fino alla bio-benzina ottenuta con l’etanolo, perché dal campo alla cantina, il vino può essere un alleato dell’ambiente e della sostenibilità. Per Giacomo Mojoli, docente della facoltà del Design del Politecnico di Milano, “l’ecosostenibilità è un tema che attraverserà tutta la produzione, una sfida non solo per le piccole realtà, ma per tutti, dal punto di vista delle scelte agronomiche, ma soprattutto di una visione complessiva di tutte le fasi produttive”. Fonte: Newsfood.com