Articoli relativi a ‘concorso’

PIDA – Premio Internazionale Ischia di Architettura 2014

pida concorso internazionale di architetturaIl concorso dedicato agli Alberghi e alle SPA più belle del mondo.

Al via la settima edizione del PIDA – Premio Internazionale Ischia di Architettura, nato con l’ambizione di diventare il premio di riferimento per gli alberghi e le SPA più belle del mondo. Anche quest’anno gli architetti, i designer, i progettisti sono chiamati a confrontarsi sul tema impegnativo dell’ “Architettura dell’Ospitalità”.
I premi della settima edizione si sono moltiplicati e diversificati in:
– Premio PIDA Alberghi e SPA (opere realizzate);
– Premio PIDA Concept Alberghi e SPA (opere non realizzate);
– Premio PIDA Ottagono (l’albergo del 2030 che rispecchi i principi enunciati nel tema dell’EXPO 2015);
– Premio PIDA CasaClima (l’albergo che rispetti l’ambiente);
– Premio PIDA Analist (il premio sugli alberghi dato da una giuria popolare che vota il suo progetto preferito su Facebook).

Il PIDA, in coerenza con il tema del prossimo Expo2015, si pone una domanda, semplice e complessa al tempo stesso: “È possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?”. Da tale riflessione, incentrata sulla sostenibilità applicata all’alimentazione, nasce il tema della sezione del premio “PIDA Ottagono”: è necessario, infatti, immaginare attraverso un concept il modello ideale di albergo che, nell’orizzonte 2030, riesca a soddisfare il quesito sopraenunciato, riunendo al proprio interno almeno 100 posti letto, SPA, ristorante, palestra, piscina e centro congressi per 200 persone.

La scadenza per la inoltrare la propria candidatura è fissata per il 22 giugno 2014.

Il 4 luglio la graduatoria dei vincitori sarà comunicata su sito istituzionale: i primi tre classificati, però, saranno svelati soltanto nella cerimonia di premiazione finale il 25 luglio.

Questi i premi in palio:
1° classificato sezione Premio PIDA “Alberghi” = € 3.000;
1° classificato sezione Premio PIDA “SPA”= € 1.000;
1° classificato sezione Premio PIDA “Concept Alberghi”= € 1.500;
1° classificato sezione Premio PIDA “Concept SPA”= € 500;
1° classificato sezione Premio PIDA “Ottagono” = € 1.000, un abbonamento al magazine e la pubblicazione del progetto;
1° classificato della sezione Premio PIDA “CasaClima”: corso base + corso avanzato CasaClima;
2° classificato della sezione Premio PIDA “CasaClima”= corso base CasaClima +2 testi+abbonamento per un anno alla rivista ufficiale;
3° classificato della sezione Premio PIDA “CasaClima”= corso base CasaClima;
1° classificato della sezione PIDA Analist: software e formazione tecnica in materia di risparmio energetico per un controvalore di € 2.000;
2° e 3° classificato di tutte le sezioni= attestato di riconoscimento PIDA.

Fonte:  EdilPortale

Parco della Musica: torna il Festival del Verde e del Paesaggio

h_39216_01In arrivo 1 km di esposizione di giardini sperimentali, installazioni e design outdoor

Dal 16 al 18 maggio fa ritorno l’appuntamento tanto atteso dagli appassionati di verde e architettura del paesaggio: è in arrivo la quarta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, organizzato negli spazi del Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Volgono al termine i preparativi per l’allestimento di un chilometro di esposizione tra giardini sperimentali, installazioni, arredamento e design da esterni, artigianato, arte contemporanea, spazi e laboratori a tema dedicati ai bambini.

L’itinerario, che accoglie ogni anno oltre un milione di visitatori, offre per tre gironi la possibilità di ammirare non solo le specie più rare e più belle dei migliori vivai italiani, ma anche di curiosare tra le ultime tendenze del verde e del design outdoor del Garden Show, e di scoprire le proposte delle numerose iniziative presviste durante il Festival, tra cui le sperimentazioni delle Follie d’Autore, gli allestimenti di Avventure creative e le proposte di Balconi per Roma.

Come ogni anno il Festival del Verde e del Paesaggio assegna un premio per ogni sezione (7 sculture originali raffiguranti un albero, simbolo del paesaggio e della natura), consegnato da una giuria di gironalisti, esperti del settore e appassionati, e anima la già suggestiva location del Parco Pensile grazie ad installazioni d’arte, performance musicali e teatrali, corsi di giardinaggio, aperitivie pic-nic.

Torna la quinta edizione di Florence Design Week

h_39148_01Fino al 1° maggio Firenze apre le porte a creatività, interculturalità e sostenibilità.

Nuovo appuntamento con Florence Design Week, il festival dedicato al design che, fino al 1° maggio punta i riflettori su creatività, interculturalità e sostenibilità. La kermesse, alla sua quinta edizione, fa ritorno a Firenze con il tema Beyond Design, si riconferma occasione da non perdere per professionisti, imprenditori, studenti e design addicted.

Diverse le location coinvolte, dislocate nella città di Firenze, dalla Limonaia di Villa Strozzi, per la mostra Beyond Brasil, a Palazzo Borghese e al Grand Hotel Minerva per l’esposizione Art for Florence Design Week, nonchè le architetture storiche di Palazzo Davanzati e Casa Martelli per le visite guidate.

Florence Design Week 2014 ha lanciato quest’anno, tra le diverse iniziative, il concorso “Diventa un Awakener”, con l’obiettivo di divulgare tra i giovani talenti i principi dell’upcycling e del riuso dei materiali.

Ad esporre le loro creazioni presso la Sala Semi Ottagono del Complesso delle Murate, oltre ai tre vincitori del concorso (LINFA team, Karen Bauer Borrelli, Alessio Roscilli con Elsa Cresti), annunciati martedì 22 aprile: Ester Colombini e Gabriel Castellana con il progetto Recycled dreams; Francesca Cibischino e Giulia Accornero con On Air; Dana Andreea Lupascu con Iside; Luigi Masecchia con TAPPO’ST; Emmanuele Panzarini con Table-book; Chiara Ranucci con INDENIM; Maddalena Vantaggi con Di(af)fetti.

Ancora una volta design, artigianato, arte, networking e grandi marchi si uniscono all’arte di vivere di Florence Design Week, catalizzando le energie creative nazionali ed internazionali di progettisti, imprese e istituzioni, che fanno del design, oltre che una professione, uno stile di vita.

Fonte: ArchiPortale

Ecco le ‘idee green’ per le piccole isole

BEEboat, primo classificato per Mobilità sostenibile

Progetti made in Italy che sfruttano le energie solare, eolica e marina nel rispetto del paesaggio come il taxi boat a Ponza o il faro energeticamente autosufficiente a Strombolicchio.

Ecco di seguito i progetti premiati al concorso d’idee internazionale ‘Sole vento e mare-Energie rinnovabili e paesaggio’ delle Isole minori e delle aree marine protette italiane nelle quattro categorie: mobilità sostenibile, aree portuali, edifici, fari.

MOBILITÀ SOSTENIBILE.

– Primo Premio: ‘Beeboat’ – Servizio di ‘taxi-boat’ volto ad un miglioramento della mobilità nell’isola di Ponza (Latina). Il progetto prevede l’utilizzo di piccoli gozzi elettrici alimentati da energia prodotta e immagazzinata da una serie di stazioni di ricarica che sfruttano energia solare ed eolica.

– Secondo Premio: ‘Hydrogen2Boat’ – Sistema di propulsione ad idrogeno per una barca a vela. L’idea vede trasformata l’energia prodotta da sole, acqua e vento in idrogeno (attraverso il processo di elettrolisi) che viene accumulato per alimentare le cella a combustibile per la propulsione elettrica o per il fabbisogno interno della barca.

– Terzo Premio: ‘Freedom Power’ – Struttura galleggiante modulare finalizzata alla nautica, che produce energia elettrica con lo sfruttamento simultaneo del moto ondoso, dell’energia del vento e del sole.

CATEGORIA – AREE PORTUALI.

– Primo Premio: ‘PER- Pontile Ecologico Reversibile’ – Pontile galleggiante, modulare e componibile in grado di potenziare ‘temporaneamente’, durante i periodi di maggiore affluenza turistica, strutture portuali incrementando anche i servizi offerti grazie alle fonti di energia ‘pulite’.

– Secondo Premio: ‘Ecoisola’ – Progetto sulla gestione dei rifiuti destinati alla raccolta differenziata. La struttura, con un compattatore e un tritavetro al suo interno alimentati dall’energia solare prodotta in loco, è in grado di ‘chiamare’ il servizio di smaltimento solamente quando è necessario.

– Terzo Premio: ‘Asteroidea’ – Boa galleggiante in grado di fornire servizi alle imbarcazioni (anche in ottica di una riduzione del traffico portuale nei periodi di punta) attraverso lo sfruttamento dell’energia solare ed eolica.

CATEGORIA – EDIFICI.

‘Cannizzo Blu’ – Modulo fotovoltaico “invisibile”, nascosto all’interno di una struttura di finte canne di bambù, che richiama le caratteristiche incannucciate che si vedono nei terrazzi delle case delle isole minori.

CATEGORIA – FARI. ‘Sotto una nuova luce’ – Riqualificazione energetica e funzionale del faro di Strombolicchio – la piccola isola vulcanica delle Isole Eolie – con la creazione di uno spazio ricettivo energeticamente autosufficiente attraverso l’adozione di sistemi attivi e passivi per la produzione di energia incentrati su solare ed eolico.

Menzione Speciale dalla giuria a ‘Jellyfish’. Avveniristica struttura offshore in grado di catturare energia dal moto ondoso e concepito per essere allacciato alla rete elettrica sulla terra ferma.

Fonte: ANSA

Bari: riqualifica edifici ERP con impianti fotovoltaici

L’ Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bari, ha lanciato un concorso di idee per la riqualificazione energetica di edifici residenziali al quartiere Japigia. Obiettivo è quello di promuovere l’uso razionale dell’energia dando l’opportunità a giovani architetti e ingegneri di individuare progettualità innovative nella realizzazione di impianti fotovoltaici integrati.
Il concorso, ispirato ai principi della sostenibilità ambientale è finalizzato alla riqualificazione energetica di edifici residenziali di proprietà dell’ente banditore situati nel territorio comunale di Bari al quartiere Japigia. Tale riqualificazione sarà ottenuta tramite la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati a servizio di tutte le parti ad uso condominiale degli edifici. Il concorso prevede inoltre la riqualificazione delle aree di pertinenza dei medesimi con la previsione di impianti di illuminazione con tecnologia a LED.
Sono ammessi a pertecipare al concorso architetti e ingegneri iscritti al massimo da 5 anni ai rispettivi ordini professionali. Tutta la documentazione dovrà pervenire entro il prossimo 1 dicembre 2010. Al progetto vincitore sarà corrisposto un premio di 5mila euro. Ai progetti secondo e terzo classificati sarà riconosciuto a titolo di rimborso spese un premio di mille euro.

Fonte: Edilportale

Concorso “Experience spaces”: idee per spazi low cost ed eco-compatibili di accoglienza e ospitalità

Il Dipartimento INDACO con l’ Ecomuseo delle Orobie e Art Container promuovono un concorso di idee dal titolo Experience Spaces per la progettazione di nuovi spazi eco-compatibili di accoglienza, ospitalità e di erogazione di servizi e informazioni per i territori turistici ed ecomuseali.
L’obiettivo è stimolare la progettazione di sistemi modulari che sfruttino l’adattamento di container come modulo base in modo da far emergere idee innovative ed originali capaci di definire nuove soluzioni temporanee e low cost per l’accoglienza e l’ospitalità negli spazi di montagna e nelle aree marine, in ottica di sostenibilità, di gestione della temporaneità e della stagionalità dei bisogni turistici e del rispetto delle aree a forte vocazione naturalistica che caratterizzano il territorio italiano. Tra gli attori attivi sul territorio regionale e nazionale per la promozione dei territori, la loro valorizzazione in chiave turistica e culturale (con una visione sostenibile) ci sono gli Ecomusei. In Italia gli ecomusei in questi anni si sono sviluppati, si sono profondamente radicati nei territori, sono diventati numerosi e diffusi a livello nazionale e soprattutto si sono organizzati attraverso reti in grado di migliorarne l’attività, i servizi e la diffusione.
L’ Ecomuseo delle Orobie è, in Lombardia, un esempio virtuoso di questa esperienza di valorizzazione delle risorse locali anche in chiave turistica; esso, infatti, testimonia importanti tradizioni socio-culturali legate, in particolare, agli antichi mestieri: prodotti tipici ed artigianato locale legato alle preziose risorse naturali presenti sul territorio (falegnami ed intagliatori, poiattari e calcherocc), così come produzioni locali che hanno sostenuto l’economia locale (minatori, malgari e pastori, allevatori). Alla luce di quanto detto la soluzione progettuale oggetto del concorso dovrà essere rivolta alla definizione di progetti di nuovi “experience spaces” temporanei realizzati attraverso l’utilizzo di 1 o più container isomarittimi rifunzionalizzati e recuperati (esternamente ed internamente) che potranno essere posizionati in verticale o orizzontale, a terra o rialzati.
Il Concorso è aperto a tutte le persone fisiche di età massima compresa entro i 30 anni, non sono previste limitazioni di accesso legate al possesso di requisiti di natura professionale, geografica o di altro tipo.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il prossimo 30 settembre prossimo, mentre per gli elaborati ci sarà tempo fino al 3 novembre 2010. Il montepremi complessivo del concorso è pari a 3mila euro. Al vincitore andranno 2mila euro mentre il secondo classificato  si aggiudicherà mille euro.

Fonte: Architettura&Design

Mesagne e “Le porte urbane del terzo millennio”

Il comune di Mesagne, in provincia di Brindisi, ha lanciato un concorso di idee dal titolo “Le porte urbane del terzo millennio” per la riqualificazione degli accessi alla citta’.
Obiettivo specifico è la riqualificazione di ambiti urbani, individuati come spazi di connessione tra il territorio costruito (centro urbano) e la campagna, con funzione di accesso alla città dalle principali vie di comunicazione con i territori contigui.
Gli ambiti di intervento, così come indicati nel bando sono i seguenti:
1) Via San Vito dei Normanni;
2) Via Brindisi;
3) Via San Pietro Vernotico – Tuturano;
4) Via Sandonaci;
5) Via San Pancrazio
6) Via Torre S. Susanna;
7) Via Latiano.
Gli elaborati progettuali, sono da presentare a livello di studio di fattibilità tecnico economica, ed è necessario che sviluppino i seguenti contenuti:
a) considerare gli ambiti indicati come “le porte della città contemporanea esaltandone i caratteri storici ed identitari, anche attraverso elementi di architettura e di arredo urbano che rendano immediatamente riconoscibili i luoghi;
b) assicurare l’accessibilità plurimodale alla città attraverso l’individuazione di percorsi differenziati, in grado di agevolare ed ottimizzare i flussi di traffico veicolare, di garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti, di eliminare ogni barriera architettonica, con particolare riferimento ai bisogni dei diversamente abili, dei bambini e degli anziani;
c) proporre l’uso di materiali biocompatibili con soluzioni coerenti con la tutela dell’ambiente e del paesaggio, adottando tecniche costruttive eco-sostenibili e tecnologie innovative che assicurino il contenimento dei consumi energetici e delle risorse naturali;
d) elaborare una stima sommaria dei costi delle opere progettate, con riferimento alla concreta fattibilità degli interventi e l’attendibilità dei criteri utilizzati per la valutazione economica.
La partecipazione al concorso è aperta a architetti e ingegneri, iscritti negli appositi albi professionali. 

Le domande di partecipazione e gli elaborati richiesti, dovranno pervenire entro il prossimo 25 marzo 2011.
Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito, e con la attrubuzione dei seguenti premi:
• 1° Classificato premio di euro 5mila;
• 2° – 3° classificato Rimborso spese di mille e 500 euro.

Fonte: Archiportale

Idee per nuove aule scolastiche a Kinshasa in Africa

Gli ordini degli ingegneri e architetti della provincia di Parma hanno indetto un concorso di idee per la Costruzione di Nuove aule in ampliamento alla Scuola Secondaria Matondo a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo – Africa.
Il concorso è finalizzato ad acquisire proposte progettuali di intervento di particolare interesse architettonico – tecnico e capacità propositiva, dando ai giovani iscritti l’opportunità di rapportarsi in una realtà nuova e sconosciuta.
La nuova scuola, che con il presente progetto si vuole realizzare, si inserisce in un contesto scolastico già esistente e sarà finalizzata a migliorare le strutture della scuola secondaria “Matondo” posta nel quartiere Ndanu a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo.
La nuova scuola verrà frequentata dalla gioventù del quartiere della parrocchia di S. Bernardo gestita dai padri Saveriani. La scuola esistente svolge un ruolo sociale di rilevante importanza. Essa è infatti destinata ad accogliere ed impegnare i giovani, residenti in questa periferia degradata, dando loro un’opportunità di crescita culturale e sociale, sottraendoli alla microcriminalità della periferia urbana e anche al probabile rischio di arruolamento negli eserciti civili che armano la popolazione più giovane del Congo.
La scelta di ampliare la scuola esistente è dettata dalla necessità di accogliere un numero sempre maggiore di giovani abitanti. Il progetto dovrà prestare cura alla ricerca della migliore soluzione progettuale che dovrà fondarsi su un’attenta lettura del contesto territoriale, delle sue caratteristiche fisiche, dell’analisi dei suoi abitanti sia animali che vegetali e dei suoi prodotti (conoscere il più possibile il luogo nel quale si interviene). Imparare a conoscere, osservare e leggere, quello che ci sta intorno, significa entrare in sintonia con la specificità del luogo. Da questo percorso intellettuale si auspica che possano scaturire iniziative e sperimentazioni di possibili alternative in architettura, con esempi virtuosi di costruzioni ecologiche, con l’utilizzo di materiali semplici e di facile reperibilità (Km0) in armonia con il clima e con il paesaggio.
La partecipazione al concorso è riservata a gruppi composti da almeno un ingegnere ed un architetto, che rispondono ai requisiti elencati nel bando. Il plico contenente la documentazione richiesta dal bando dovrà pervenire entro e non oltre il prossimo 15 maggio 2011. Al gruppo vincitore verrà assegnato un premio in denaro pari di 2mila euro e verrà data la possibilità di seguire le fasi realizzative del progetto. Gli enti banditori organizzeranno una mostra per l’esposizione degli elaborati progettuali più meritevoli.
La premiazione avverrà in concomitanza con l’inaugurazione della mostra indicativamente entro il mese di Settembre 2011; nell’occasione verrà organizzato un convegno nel corso del quale i vincitori potranno illustrare le caratteristiche del loro progetto.

Fonte: Archiportale

Luvinate: riqualifica città pubblica e città degli eventi

Il comune di Luvinate, in provincia di Varese, ha lanciato un concorso di progettazione per la riqualificazione urbanistica, ambientale, paesaggistica ed architettonica della “città pubblica” e della “città degli eventi”.
Il concorso ha per oggetto l’acquisizione di una idea progettuale di massima per la riqualificazione degli spazi pubblici intorno al Centro Sociale, Municipio, Scuola dell’Infanzia e Primaria la riqualificazione del sistema di connessione di detti spazi pubblici con le adiacenti via Postale Vecchia, via San Vito, Piazza don Sironi, Piazza Cacciatori delle Alpi e via Mazzorin. Il concorrente dovrà sviluppare il progetto su due distinti ambiti:
– il primo corrisponde all’area centrale del centro urbano, la cosiddetta “città pubblica” così come definita negli atti di indirizzo del redigendo Piano del Governo del Territorio;
– il secondo ambito comprende la porzione di centro corrispondente alla cosiddetta “città degli eventi” il Parco del Sorriso – il Sagrato Parrocchiale, e l’area del Golf.
Le proposte progettuali potranno coinvolgere anche proprietà private. In questo caso il concorrente dovrà suggerire la modalità e le finalità del coinvolgimento dei privati precisando i contenuti delle trasformazioni – qualora previste- per dette proprietà. Per il secondo ambito le proposte progettuali dovranno in particolare investigare la cucitura delle due parti attraverso l’individuazione di possibili connessioni per la mobilità ciclo pedonale e, a discrezione del progettista, potranno essere coinvolte altre aree adiacenti gli ambiti indicati quali ad esempio il plesso scolastico, la via Mazzorin sino al lavatoio di via Panera, via San Vito ed il sedime della valle del Tinella così come indicato nell’allegata planimetria.
La partecipazione al concorso è aperta a architetti e ingegneri, ai quali non sia inibito l’esercizio della libera professione sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento disciplinare. Il termine di scadenza per la consegna dei documenti richiesti dal bando è fissato per il prossimo 31 marzo 2011. Il premio che sarà riconosciuto al vincitore è pari a 3mila euro, al secondo euro mille e al terzo classificato sarà attribuito un premio di 500euro.

Fonte: ArchiPortale

Finlandia: prefabbricato vince l’E2 Timber Competition


Ispirandosi alla maison Domino di Corbusier, tipologia abitativa basata sulla ripetizione della struttura a telaio, il team di Bjarke Ingels, talento della new architecure danese, si è aggiudicato il primo premio all’interno della Timber Competition Ecology+Economy. Un concorso, proposto quest’anno dalla città di Kouvola (Finlandia), in partnership con alcuni organismi locali, che punta ad ottenere una soluzione concettuale per la progettazione di edifici in legno su più livelli e di ampia metratura sviluppando “Wood-Inno”, un futuro ‘Centre of Competence in Timber Construction’. Ed è stato il progetto presentato dal team di BIG, insieme a Pirmin Jung Engineers for Wood Constructions e al gruppo di architetti e ingegneri finalndesi AOA, Vahanen Engineers e Stora Enso, a convincere maggiormente la giuria.
PREFABBRICATO ADATTABILE A DIVERSI USI E LUOGHI. Puu-Bo, questo il nome della struttura modello, si propone come una soluzione residenziale prefabbricata, realizzata interamente con materiali efficienti che, per la sua flessibilità, permette di ottenere varie tipologie edilizie, senza stravolgimenti. Come commenta lo stesso Ingels: I medesimi elementi che compongono questo progetto pilota possono essere usati per un palazzo ad uso ufficio, come per un grattacielo in legno, senza alcuna perdita nell’efficienza dei materiali. Fin dall’inizio, il punto di arrivo di BIG voleva essere progettare un edificio che potesse adattarsi ad ogni ambiente, tipologia ed uso, ribadisce Thomas Christoffersen, Partner-in-Charge di BIG.
INSEDIAMENTO ABITATIVO SUL FILONE DEL COHOUSING. Come luogo di insediamento il gruppo di lavoro ha scelto un’area della città di Kouvola, nel Sud della Finlandia, con ampie viste su spazi verdi e una panoramica sul fiume che costeggia il centro abitato, elementi di vicinanza alla natura da sempre tenuti in grande considerazione nei progetti urbani dello studio BIG. L’edificio ospita numerosi locali, dei quali quelli a piano terra hanno tutti accesso diretto al parco urbano circostante. Ispirato al Domino di Le Corbusier, Puu Bo combina al suo interno una varietà di tipologie abitative, da abitazioni su 8 piani a case basse con cortile condiviso. Ne risulta un vero e proprio mini villaggio, al cui interno trovano spazio anche parchi, campi sportivi, aree allestite per i bambini, sauna – fedelmente alla migliore tradizione finnica-, il tutto messo in collegamento da percorsi pedonali interni e lungo il perimetro dell’edificio.

Fonte: Casa&Clima

Parco Solare Sud: il ponte eolico della Salerno-Reggio Calabria

Lo spostamento di un tratto di Salerno-ReggioCalabria in galleria ha offerto l’occasione per un concorso internazionale che stimolasse progettisti ma anche, e forse soprattutto, l’opinione pubblica sulla possibilità di riutilizzare tratti autostradali dimessi, in particolare quello compreso tra Scilla e Bagnara: l’idea è quella di non demolire gli imponenti viadotti di cemento, che sono ormai parte di un paesaggio entrato nell’immaginario collettivo e che porrebbero un enorme problema legato allo smaltimento delle macerie, ma, al contrario, di farli rientrare in un progetto sperimentale di nuove tecnologie eco-compatibili.
Il progetto vincitore dello studio francese PR+OFF propone un visionario villaggio verticale per ospitare gli snowbird europei dotato di piccole abitazioni, un centro medico, luoghi di svago e negozi che sfrutta i piloni in cemento armato come scheletro da cui staccare un sistema di spazi che offrono suggestivi scenari sul Mediterraneo.
Gli altri risultati, molto diversi tra loro, presentano in molti casi un filo conduttore nella constatazione che l’area è attraversata da correnti d’aria molto forti sfruttabili con sistemi per produrre energia eolica.
Una delle proposte più avveniristiche in questo senso è il progetto secondo classificato al concorso, quello di Coffice, uno studio romano che ha ideato un sistema integrato di sfruttamento dell’energia solare e di quella eolica. Anche in questo caso i piloni diventano scheletro ma la loro funzione è quella di sostenere un apparato di turbine che contribuiscono a costruire una nuova scenografia ipertecnologica. Una delle due corsie autostradali viene convertita in una “promenade” verde, un sistema di piccole serre per la coltivazione di prodotti locali alternati a filari di alberi e punti belvedere mentre l’altra, che resta dedicata al traffico automobilistico ma limitandolo al livello locale, viene riassaltata con un manto stradale di nuovissima generazione a celle fotovoltaiche già in sperimentazione negli Stati Uniti. Un progetto in grado di rispondere alle necessità energetiche di circa 15000 famiglie. Una competizione interessante che apre le porte a un nuovo modo di ripensare il costruito: la consapevolezza che la trasformazione di quasi 10 km di tracciato avrà un costo notevolmente inferiore ai 40 milioni di euro richiesti dalla demolizione.
Il Parco Solare Sud ha un approccio concettualmente opposto, di agopuntura ambientale, incentiva il riuso dell’esistente prima del consumo di nuovo territorio, l’integrazione paesaggistica, l’autoproduzione energetica e l’autosostenibilità economica. L’idea è di sviluppare, a partire dalle energie rinnovabili, una nuova filiera fondata sull’economia verde che possa portare ricerca, sperimentazione, tecnologie, produzione, lavoro e turismo per tutta la Calabria. (dal bando di concorso).

Fonte: ArchitetturaEcoSostenibile

Assovetro: concorso per le scuole con ”The Daily Glass”

Il vetro entra in classe. Prende il via infatti il concorso The Daily Glass organizzato, per il quarto anno consecutivo, da Assovetro (l’Associazione nazionale degli industriali del vetro) e da Coreve (il Consorzio recupero vetro) per trasformare gli alunni in piccoli giornalisti alla scoperta dei vantaggi del vetro per ambiente, salute e sicurezza alimentare. Il concorso, che si svolge nell’ambito del protocollo d’ intesa sottoscritto con il ministero della Pubblica Istruzione, si rivolge agli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria e prima e seconda delle scuole secondarie di primo grado e prevede un percorso in due tappe: un momento formativo e uno operativo. Mi auguro – ha detto Antonio Lui, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro – che questa quarta edizione del premio riceva un numero sempre maggiore di adesioni da parte delle scuole italiane. E’ importante che le nuove generazioni scoprano tutte le virtu’ del vetro, un materiale riciclabile al 100%, che fa bene all’ ambiente e non nuoce alla salute. Durante la prima tappa del percorso, grazie ad un kit multidisciplinare che puo’ essere richiesto gratuitamente, si realizza una vera e propria attivita’ didattica, svolta con l’ ausilio degli insegnanti, che deve servire a far conoscere e approfondire le qualita’ del vetro soprattutto focalizzandosi su cinque temi: ambiente, raccolta differenziata, riciclo, salute, sicurezza. Nella seconda, invece, i ragazzi si improvviseranno giornalisti per realizzare sul campo articoli, interviste, video, foto, disegni, inchieste che, dopo la selezione di un giornalista professionista, contribuiranno ogni mese alla redazione di un giornale on line, ”The Daily Glass”. A fine anno scolastico, una giuria di esperti selezionera’ le classi che hanno prodotto i migliori ”pezzi” giornalistici nelle varie categorie (miglior articolo, migliore inchiesta/reportage, miglior video/foto/disegno) e le premiera’ nel corso di una apposita cerimonia. L’ educazione ambientale – ha detto Enzo Cavalli, Presidente del Coreve – si apprende meglio sui banchi di scuola. E’ importante che temi come quelli della raccolta differenziata e del riciclo entrino nel patrimonio conoscitivo dei ragazzi sin dalla piu’ giovane eta’. Ben venga quindi questo concorso che coinvolge tanti alunni e tante scuole. Lo scorso anno sono stati distribuiti 1.466 kit didattici a 286 scuole e 53 classi sono scese in lizza, con una crescita percentuale di circa il 130% rispetto all’ anno precedente.

Fonte: Ansa

 

Concorso: idee e progetti per il paesaggio trentino

La provincia autonoma di Trento ha lanciato un concorso per la selezione dei soggetti ai quali affidare i seguenti incarichi:
– Arredo e riqualificazione delle aree artigianali;
– Organizzazione e ripristino panoramico;
– paesaggistico dei passi dolomitici;
– Indicazioni metodologiche per le trasformazioni delle aree agricole di versante a nuove tecniche produttive;
– Tecniche costruttive e compatibilità dei manufatti e delle costruzioni rurali in aree agricole;
– Tipizzazioni di modellazioni per il recupero di cave esaurite;
– Riordino e riqualificazione del nesso urbano Riva del Garda – Arco;
– Indicazioni metodologiche per una progettazione dell’area di Zambana Vecchia secondo criteri di alta qualità paesaggistica e di identità territoriale;
– Ipotesi di riorganizzazione e miglioramento dell’area in prossimità del lago di Toblino.
La selezione è effettuata sulla base della presentazione di proposte di idee che, rispetto ai temi sopra elencati, meglio avranno specificato i seguenti elementi:
1) indice degli argomenti che si intendono sviluppare;
2) metodologia dello studio;
3) principi progettuali di riferimento ed esemplificazione rispetto a specifiche aree del territorio provinciale;
4) documenti metodologici che si intendono elaborare per fornire indirizzi e criteri alla Provincia nonché alle comunità e ai comuni per la formazione di strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica che considerino i risultati dello studio.
Le proposte di idee possono essere presentate dai seguenti soggetti:
1) professionisti, iscritti ai relativi ordini professionali, competenti in materia di pianificazione urbanistica e di trasformazione del paesaggio;
2) docenti universitari in materia di pianificazione urbanistica e di trasformazione del paesaggio;
3) società di professionisti o raggruppamenti temporanei.
Ogni soggetto interessato può presentare una sola proposta mediante la scelta di uno dei temi di cui sopra. I soggetti che presentano la proposta di idee devono indicare il nominativo di un coordinatore del progetto, in possesso di diploma di laurea in architettura, pianificazione territoriale o ingegneria e iscritti ai relativi ordini della Provincia di Trento e prevedere obbligatoriamente la formazione di un gruppo di progettazione multidisciplinare. Indipendentemente dalla natura giuridica del concorrente, gli incarichi oggetto di selezione devono essere espletati da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati in sede di presentazione della proposta progettuale, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali. Le idee dovranno pervenire entro il prossimo 31 dicembre 2010. Il proponente che conseguirà per ciascun tema il punteggio maggiore sarà individuato come affidatario dello studio.

Fonte: Archiportale

Concorso “sole, vento e mare”: l’energia solare che valorizza il paesaggio

Promosso dall’Associazione Marevivo, il CITERA dell’Università La Sapienza, l’ENEA, il GSE, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il concorso internazionale Sole, vento e mare per le isole minore si è concluso il 2 dicembre a Roma, con la cerimonia di premiazione dei primi classificati.
La selezione, aperta a studenti, professionisti e imprese, nasce allo scopo di incentivare la ricerca di soluzioni che riescano a contemperare l’impiego di sistemi/impianti energetici per la produzione di energia elettrica e/o termica dal sole con la tutela e la valorizzazione dei caratteri tipologici dell’architettura e del paesaggio delle isole minori italiane.
Tra le soluzioni esposte giovedì 2 dicembre a Roma trionfa una vasta gamma di componenti fotovoltaici. Elementi innovativi di arredo urbano, pensiline a energia solare in aree portuali, tegole fotovoltaiche completamente mimetizzate con gli edifici, sistemi di illuminazione tecnologici che valorizzano il paesaggio delle nostre isole minori, sono solo alcune dei progetti in esposizione. I risultati più aderenti all’obiettivo del bando, si auspicano gli ideatori del progetto, serviranno a promuovere l’innovazione e la diffusione di conoscenze, nonché lo sviluppo industriale di componenti idonei alla configurazione di nuove soluzioni compatibili.
In questo senso, assume particolare rilievo il Protocollo d’Intesa firmato in primavera dagli enti promotori, per la realizzazione congiunta del Concorso d’idee internazionale a cadenza annuale , dedicato, per quest’ultima edizione, all’energia del sole. I progetti premiati dal Concorso d’idee internazionale testimoniano una crescente attenzione, tra imprese, studenti, studi di architettura e ingegneria, alla necessità di coniugare il rapido sviluppo delle rinnovabili con l’integrazione urbanistica e ambientale.
Il bando, aperto a tre categorie- studenti di architettura, ingegneria o di industrial design, architetti, ingegneri e imprese industriale, ha proclamato i vincitori, per le diverse categorie.

Categoria B – I
Primo Classificato: Gruppo Pandolfo – (“Pettine di Venere”)
Elemento innovativo di arredo urbano con funzionalità pratiche, inseribile in contesti tipici delle località marine.
Secondo Classificato– Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“Le lune di Capri”)
Rivisitazione di un classico elemento di arredo urbano, il lampione, tramite l’impiego di semplici geometrie dai tratti innovativi e di tecnologie a risparmio energetico.

Categoria B – II
Primo Classificato: Gruppo Colarossi – COFFICE Studio di Architettura e Urbanistica (Pensiline aree portuali)
Pannelli fotovoltaici collegati e sorretti da strutture dal design innovativo, inseribili in contesti portuali.

Categoria B – III
Primo Classificato – Gruppo Pardi (Sistema impiantistico per Capraia)
Sistema impiantistico atto a soddisfare i consumi energetici di Capraia (LI), che integra diverse fonti rinnovabili, in cui il sole è la fonte predominante, sfruttando la morfologia e le caratteristiche storico-culturali del territorio isolano.
Secondo Classificato – Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“I numeri di via Krupp”)
Sistema di illuminazione “lineare” della Via Krupp di Capri, percorso naturale di particolare pregio paesaggistico.

Categoria C – II
Primo Classificato: DYAQUA Art Studio (Componenti fotovoltaici)
Nuovi oggetti edilizi, la cui parte attiva è totalmente mimetizzata e quindi particolarmente adatta ad applicazioni di integrazione architettonica del fotovoltaico in contesti di particolare pregio.

Fonte: Casa&Clima

Giovani talenti per il Premio Fondazione Renzo Piano

La Fondazione Renzo Piano e l’ Associazione Italiana di Architettura e Critica_ presS/Tfactory bandiscono la prima edizione del Premio Fondazione Renzo Piano ad un giovane talento.
Il concorso ha lo scopo di valorizzare l’architettura di qualità ideata dai giovani progettisti e di promuoverne la conoscenza. In particolare è finalizzato a premiare un’opera costruita, realizzata da un architetto italiano sotto i quaranta anni, in cui esigenze tecnologiche e costruttive siano coniugate ad un’innovativa e poetica ricerca spaziale. La partecipazione è gratuita e aperta ai progettisti e agli studi italiani che siano under 40. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il prossimo 15 febbraio 2011.
Il concorso è articolato in due fasi. Nella prima verranno individuati i 12 finalisti. Nella seconda proclamato il vincitore. Le giurie delle due fasi saranno così composte: Giuria della prima fase: Claudia Alessandro, Diego Barbarelli, Valentina Buzzone, Zaira Magliozzi, Luca Marinelli, Giulia Mura, Santi Musmeci, Ilenia Pizzico, Federica Russo (presS/Tfactory) Kendall Doerr (RPBW New York), Paolo Colonna (RPBW Parigi), Shunji Ishida (RPBW Genova). Giuria della seconda fase: Renzo Piano. Il primo classificato riceverà un premio di 10mila euro offerto dalla Fondazione Renzo Piano. Sono previste due menzioni speciali che riceveranno una targa. Tutti i progetti partecipanti saranno pubblicati su http://www.presstletter.com/in un’apposita sezione.

Fonte: Archiportale

Concorso: realizza un murale a Pisa e vinci 5.000 euro

Il comune di Pisa ha lanciato un concorso che promuove l’immagine della città attraverso la realizzazione di un murale sulla facciata della residenza studentesca in via Francesco da Buti che abbia come tema: Temporaneità, incontro, creatività.
La realizzazione del murale si pone nell’ambito del circuito nazionale del GAI (Giovani Artisti Italiani) ed è una delle azioni previste dal progetto Tuttomondo: temporaneità e permanenza nel contesto Urbano. Il progetto mira alla creazione di una rete partecipativa tra Enti e Associazioni Culturali del territorio, in un’ottica di sviluppo e promozione dell’arte urbana. Tra le finalità specifiche di Tuttomondo, vi è la riqualificazione, sotto forma di applicazione artistica, di aree del territorio urbano rimaste al margine del contesto di valorizzazione, ovvero aree che per ragioni di varia natura risultino degradate, zone buie della città. Considerato anche il processo di riqualificazione sia sul piano urbanistico che su quello architettonico in atto nell’area deputata all’intervento, il concorso risponde proprio alla finalità specifica individuata dal progetto. La finalità dell’Amministrazione Comunale è quella di promuovere la creatività giovanile, offrire momenti di partecipazione e di visibilità agli artisti emergenti, dando continuità e fungendo da coordinamento di esperienze di questo tipo in essere sul territorio nazionale.
Il concorso è aperto a:
– giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni residenti sul territorio nazionale
– gruppi di partecipanti i cui componenti dovranno essere tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni e
residenti sul territorio nazionale.
All’artista o al gruppo di artisti che risulterà vincitore sarà corrisposto un premio di 5mila euro. Le idee progettuali dovranno pervenire entro il prossimo 10 settembre 2010.

Fonte: Archiportale

 

Expopack 2015: feeding the planet, energy for life

Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) con il patrocinio di Expo2015 in partnership con Assocarta, Assografici, Amsa, Slow Food e Symbola e con la rivista Interni, lancia un concorso per la progettazione di un contenitore (pack) in carta e cartone funzionale, utile, riciclabile al 100% che possa diventare la mascotte dell’EXPO 2015 e che incarni i valori di eco-sostenibilità ambientale, coerentemente con il tema dell’edizione italiana dell’EXPO: feeding the planet, energy for life, fornendo un supporto/oggetto utilizzabile durante la visita (supporto informativo e contenitore di alimenti e/o liquidi) e da portare a casa come ricordo. I destinatari del premio sono studenti di scuole universitarie italiane, a indirizzo grafico, designer, architetti, aziende che possono proporsi individualmente o in gruppo. I criteri di valutazione saranno: capacità di generare innovazione di processo, di prodotto o di servizio; funzionalità durante l’Expo; estetica; originalità; modularità del prodotto per differenti impieghi; valutazione dei benefici ambientali apportabili. Il progetto vincente sarà prodotto in occasione dell’EXPO e il suo ideatore riceverà un premio in denaro pari a 5.000 euro; ammontano a 3000 e 2000 euro, invece, i premi del secondo e terzo classificato. Info e modalità d’iscrizione qui. Iscrizione fino al 10 dicembre 2010.

Fonte: BioEcoGeo

Pompei: partecipa a migliorarne la tutela, la valorizzazione e la fruizione

L’Associazione per Pompei ha bandito un concorso di idee per promuovere l’introduzione di nuove tecnologie nella tutela, valorizzazione e fruizione degli Scavi archeologici di Pompei. Obiettivo è la predisposizione di progetti che prevedano l’impiego di nuove tecnologie nell’area archeologica di Pompei per migliorarne la tutela, la valorizzazione e la fruizione. I progetti dovranno essere corredati da una fattibilità tecnica e dovranno tener conto di vincoli normativi a cui il sito di Pompei è sottoposto.

La partecipazione al concorso è aperta a:

progettisti/ricercatori che abbiano già svolto esperienze concrete e pubblicamente condivise, con progetti realizzati in altri contesti anche non direttamente correlati con i beni archeologici e culturali;

imprese o società di progettazione che abbiano già realizzato analoghe esperienze in altri settori anche non direttamente correlati con i beni archeologici e culturali.

Tutta la documentazione richiesta dal bando dovrà pervenire entro il prossimo 15 luglio 2010. La valutazione degli elaborati e la formazione della graduatoria di merito verrà valutata da una Giuria sulla base dei seguenti criteri:

  • originalità e creatività;
  • uso delle tecnologie;
  • valorizzazione del patrimonio archeologico di Pompei;
  • compatibilità con il sito;
  • sostenibilità sul piano del consumo di energia;
  • valutazione economica (costo/mq, costo di gestione annuale).

Sulla base della documentazione inviata, la Giuria sceglierà 5 progetti per la categoria Singoli o associati e 5 progetti per la categoria Imprese o società di progettazione che saranno proclamati vincitori a pari merito. Il Concorso si concluderà con la presentazione dei progetti vincitori in un workshop realizzato a Pompei nel mese di novembre del 2010 alla presenza di rappresentanti del Ministero per i beni e le attività culturali e di istituzioni nazionali e regionali e delle principali associazioni imprenditoriali nonché di imprese dei diversi settori interessati, con lo scopo di verificare l’interesse alla realizzazione dei progetti. I vincitori non acquisiscono diritti di agire per la realizzazione dei propri progetti di intesa o in relazione con i promotori del Concorso e della Sovrintendenza archeologica di Napoli e Pompei.
I diritti d’uso dei progetti sono nella piena disponibilità dei presentatori sia per l’area archeologica di Pompei sia per qualsiasi altro sito culturale e non. Ai dieci progetti finalisti sarà consegnato un apposito attestato. I progetti selezionati saranno pubblicati sul sito dell’Associazione per Pompei e divulgati attraverso gli organi di stampa.

Fonte: Achiportale