Articoli relativi a ‘colonia murri’

L’ex Colonia Murri di Bellariva (RN)

L’intero complesso della colonia Murri, realizzato dalle Opere Pie di Bologna ed Imola nel 1911, è intitolato al famoso patologo dell’Università di Bologna Augusto Murri morto nel 1932, fu utilizzato fra le due Guerre Mondiali per ospitare e curare i bambini affetti di scofolosi, più tardi ospitando semplicemente bambini poveri. Con la battaglia di sfondamento della linea gotica, l’edificio subì forti danneggiamenti, ma essendo la colonia vincolata ai Beni Architettonici ed Ambientalisti, rimase per anni un buco nero nella zona di Bellariva.

Negli anni, diverse sono state le delibere del Comune atte a ridare vita all’area, nel 1991 si costituì il diritto di superficie nei confronti di Rimini and Rimini Spa. A seguito negli anni 1993 e 1994, nel 2002, nel 2006 , 2007 e nel marzo 2008. Ad oggi, nell’ultima delibera datata settembre 2010, viene ridefinito il progetto di riqualificazione e il diritto di superficie per 90 anni nei confronti della Rimini and Rimini Spa, al termine dei quali tutte le opere torneranno in possesso dell’Amministrazione comunale.

Interviene il sindaco Alberto Ravaioli: “Si tratta di una proposta che in attuazione dell’Accordo di programma riguarda sia l’area della ex Murri, sia l’area di Mediterranea, sia l’area Ceschina, che prevede il rifacimento di piazzale Gondar, una rotatoria in prossimità di via Portofino, il rifacimento di via Portofino fino al sottopasso – conclude il sindaco -. Sono previste inoltre opere idrauliche, compresa la vasca di laminazione, e la riqualificazione di tutta l’area verde della Murri e di Mediterranea, del piazzale della Chiesa di Bellariva, di superfici pubbliche in area Ceschina, nonché oltre 1700 parcheggi in parte interrati, in parte a raso, in parte sopraelevati, a disponibilità sia del pubblico, sia del privato. Nel frattempo è stato portato a conclusione il procedimento per la realizzazione, attraverso project financing, del sistema di parcheggi sul lungomare”.

Servizio video Chiara Vannoni.