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Guidare l’auto con la mente

Vi ricordate dei primi tempi di scuola guida? In mano avevamo solo il volante e il cambio, ma ci sembrava di guidare una navicella spaziale piuttosto che un’automobile!

Dovevamo stare attenti agli altri veicoli, ai ciclisti e ai pedoni: mentre eravamo intenti a prevedere le loro mosse, bisognava badare anche alle frecce, ai fari e ai tergicristalli.

Una bella faticaccia pensare a tutte queste cose contemporaneamente!

Gesti che sono diventati abituali e quasi automatici con l’andare del tempo, ma che possono essere un problema per gli automobilisti disabili o con qualche difficoltà motoria. Ma l’auto del futuro non farà discriminazioni tra conducenti abili e non: si guiderà senza mani, con la sola forza della mente.

Non si tratta di un esperimento di magia, ma del progetto Braindriver, messo a punto dagli Autonomos Labs della Freie Universität di Berlino: grazie a un caschetto dotato di sensori e a uno speciale software, qualsiasi persona sarà in grado di controllare un autoveicolo con la sola attività cerebrale.

Il test è stato condotto su un autista dotato di un elmetto a sedici sensori, in grado di registrare e interpretare gli impulsi elettromagnetici del cervello: sin dai primi esperimenti condotti su un computer, è stato possibile spostare a destra o a sinistra oggetti che comparivano sullo schermo, semplicemente pensando all’azione che si voleva compiere!

Il sistema Braindriver è stato poi sperimentato su una vera e propria automobile, equipaggiata di videocamere, radar e sensori wireless: basterà che l’autista indossi il caschetto e pensi quattro semplici comandi – accelerare, frenare, svoltare a destra o a sinistra. L’auto reagirà a dovere, con un ritardo di qualche secondo rispetto all’impulso proveniente dal cervello.

Gli Autonomos Labs stanno implementando funzionalità più precise e dettagliate per Braindriver, che al momento è ancora in una fase sperimentale: ma l’entusiasmo è tanto, che tra pochi anni per guidare non ci sarà più bisogno delle mani… ma solo della mente!

Fonte: Liquida