Archivio della categoria ‘EVENTI’

Cersaie 2013 ai blocchi di partenza

cersaieSta per aprirsi –dal 23 al 27 settembre- la 31° edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno presso la Fiera di Bologna. L’appuntamento si rinnova con il suo carico di aspettative, per segnare la fine di una crisi che in questo comparto produttivo si è sentita meno che in altri (merito dell’internazionalizzazione, sottolineano il presidente della Fiera Campagnoli, l’assessore regionale alle attività produttive Muzzarelli e il DG di Confindustria Ceramica Cafiero). Con il tutto esaurito negli spazi dell’area espositiva e quasi 900 aziende presenti –di cui 1/3 provenienti dall’estero- è normale che si affacci un cauto ottimismo tra le fila degli organizzatori. L’apertura sarà dedicata lunedì 23 ad un convegno di carattere economico, alla presenza di rappresentanti di Confindustria e del settore bancario, per un rilancio del credito alle famiglie, ritenuto cruciale per la ripresa dei consumi. Si ritiene importante –sempre secondo Muzzarelli- anche la continuità dei cosiddetti “ecobonus” per permettere al settore di tornare a crescere, anche in un’ottica di sostenibilità (una scommessa quest’ultima della nostra filiera ceramica); per questo la Regione sta pensando ad ulteriori meccanismi di premialità per chi costruisce con elevati gradi di efficienza energetica e –novità- anche risparmio idrico. Il programma culturale di “Costruire Abitare Pensare” è come sempre dei più interessanti, offrendo un’ampia varietà di proposte. Numerosi gli incontri e le mostre: tra i primi, con l’architetto spagnolo Antón García-Abril dello Studio Ensamble, un omaggio a Paolo Soleri a pochi mesi dalla scomparsa, poi Lectio Magistralis di Rafael Moneo (Pritzker 1996), con i membri dello studio norvegese TYIN Tegnestue, con un terzetto di ospiti femminili –per una declinazione di genere dell’architettura contemporanea- composto da Carla Juacaba (Brasile), Izaskun Chinchilla (Spagna) e Sarah Robinson (USA), infine con il designer francese Ora Ïto; tra le seconde, le esposizioni Bathroom Excellence 1998-2012 –selezione di prodotti per l’arredobagno estratti dall’ADI Design Index- e gli esiti dei concorsi La ceramica e il progetto, Beautiful Ideas e Ceramic Futures, oltre alla mostra fotografica Seccoumidofuoco che indaga gli stabilimenti industriali del distretto ceramico modenese e reggiano. Si ripete per il secondo anno consecutivo l’iniziativa “Cersaie disegna la tua casa” con un nutrito gruppo di aziende –novità di questa edizione- e di testate giornalistiche che offrono consulenze gratuite a chi desideri ristrutturare il proprio alloggio. Testimonial di quest’anno la conduttrice di ‘Vendo casa…disperatamente’ Paola Marella, che aggiunge un tocco glam alla proposta. Va segnalato di nuovo l’affiancamento della manifestazione inaugurata lo scorso anno “Bologna Water Design”, anch’essa con un ampio programma di appuntamenti: l’incontro congiunto Libeskind-De Lucchi-Daverio, e poi le presenze in vari convegni di Cucinella, Cibic, Iosa Ghini, oltre ad architetti emergenti del panorama nazionale. www.cersaie.it www.bolognawaterdesign.it

 

FONTE: www.ilsalonedellarchitettura.com

A San Venanzo 5 giorni di ”Architettura e natura”: premio, mostra, workshop e convegno

architettura-e-natura-300x300 (1)L’Associazione “architetto Simonetta Bastelli” con l’intento di promuovere la cultura del paesaggio di qualità e di educare riconoscendo il valore del merito, propone “Architettura e Natura”, un format innovativo finalizzato a fornire un contributo importante alla salvaguardia, qualità e fruizione del paesaggio, soprattutto a vantaggio delle generazioni più giovani. L’evento annuale si svolge all’interno di un contesto paesaggistico di notevole valore ed interesse, quale quella di San Venanzo in Provincia di Terni, dal 17 al 21 settembre 2013 e si articola in tre diversi momenti tutti convergenti e integrati nell’ambito della tematica:

L’ASSEGNAZIONE DI UN PREMIO: suddiviso in tre sezioni, studenti, giovani, professionisti, con un riconoscimento speciale per tesi di laurea; il premio sarà assegnato al progetto degli spazi esterni in ambito urbano con il miglior rapporto architettura e natura. E’ prevista l’esposizione di tutti i progetti pervenuti;

UN WORKSHOP STANZIALE DI PROGETTAZIONE che si svolgerà presso il borgo antico di Poggio Aquilone, nel comune di San Venanzo, dal martedì al venerdì 20 settembre; oggetto dei lavori dei partecipanti suddivisi in gruppi, è la riqualificazione dell’area denominata “il Boschetto” adiacente al palazzo Comunale;

UN CONVEGNO INTERNAZIONALE che ha come tema conduttore l’approfondimento di idee contributi ed esperienze per la costruzione del paesaggio futuro al quale parteciperanno personalità di rilievo nazionale, tra i quali, Franco Zagari, e internazionale, tra i quali, Jorge Bellmunt Ichiva.

A latere delle sono inoltre previsti percorsi culturali di riflessione creativa su arte, fotografia e cinema.

FONTE: www.ternioggi.it

Milano Design Film Festival 2013 dal 3 al 6 ottobre

h_35211_01Un nuovo progetto internazionale dedicato al design e all’architettura a Milano: al via la prima edizione del Milano Design Film Festival dal 3 al 6 ottobre prossimi nella sala del Cinema Apollo. Per la prima volta una selezione di oltre venti film documentari per raccontare la storia di città, edifici, scenari urbani, designer e aneddoti sulla figura dell’architetto.

Tra i protagonisti della rassegna cinematografica un inedito Philip Johnson a descrivere il progetto della Glass House, il graphic designer Milton Glaser, la designer olandese Hella Jongerius, Elizabeth Diller e Ricardo Scofidio che, con la collaborazione di Charles Renfro, hanno firmato il progetto dell’High Line di New York, di fronte all’Hudson river.

Milano Design Film Festival 2013 nasce da un’idea di Antonella Dedini, fondatrice di MiCue Milano Design, con il sostegno della fondazione americana no-profit Design Onscreen, che svolge dal 2007 attività di promozione e conservazione delle pellicole dedicate al mondo dell’architettura e dei suoi attori principali.

Il Festival rappresenta un’insolita occasione di confronto fra progettisti, registi, docenti, studenti d’ogni provenienza, ma soprattutto la possibilità di portare agli occhi del pubblico la passione per l’architettura e l’interesse per tutto quello che riguarda il progetto di un’opera, il disegno di un oggetto d’arredo, il piano per la riqualificazione di un’area urbana.

 

FONTE:  www.archiportale.com

Novara: al via primo festival architettura

Bellezza e riuso. Sono questi i due temi centrali del primo festival dedicato all’architettura che approderà a Novara dal 6 al 29 settembre.

conferenza festival architettura-2Oltre 40 eventi dedicati a tutta la cittadinanza, e non solo agli “addetti ai lavori”, per una manifestazione che vuole celebrare la città gaudenziana e l’arte raccontata dai suoi palazzi. Una manifestazione voluta e organizzata dall’Ordine degli Architetti delle province di Novara e Vco, insieme all’amministrazione comunale, con il contributo di enti pubblici e sponsor privati.

L’evento è stato presentato questa mattina, martedì 3 settembre, nella Sala dell’Arengo del Broletto. L’intenso programma della manifestazione si svolgerà in molti luoghi ed edifici della città, a partire proprio dall’Arengo del Broletto, vero fulcro della manifestazione, fino a Casa Bossi, passando per la Basilica di San Gaudenzio, il Castello Visconteo e la Biblioteca Negroni.

“Il ruolo dell’architettura nella costruzione di una città, di un paese – ha commentato il primo cittadino Andrea Ballarè – è un ruolo fondamentale. Ed è per questo che questa iniziativa assume una grande importanza: gli architetti sono osservatori del mondo a servizio della città. I temi fondamentali di questo grande evento saranno la bellezza e il riuso, riuso che è anche il filo conduttore di tutta la manifestazione”.

Il festival, NovarArchitettura, parte venerdì 6 settembre alle 18 con l’apertura ufficiale della manifestazione nel Salone dell’Arengo del Broletto. Si prosegue la stessa sera, alle 21 nell’auditorium del Conservatorio Cantelli, con il primo dei cinque incontri tenuti da architetti di caratura e importanza europea: si parte con Luigi Snozzi. Seguirà venerdì 13 Architetti Botticini De Applonia, preceduto da una lezione di Andrea Bruno; venerdì 20 settembre l’incontro sarà tenuto dagli architetti Iotti e Paravani, mentre il 27 da Pietro Derossi.

“Questo festival – ha commentato l’assessore alla Cultura Paola Turchelli – è un grande momento di cultura, in cui sarà possibile restituire il concetto di bellezza alla nostra città, perchè la nostra è una bella città. Non possiamo che dire grazie agli ideatori della manifestazione”.

Obiettivo della manifestazione è quello di avvicinare i cittadini alle tematiche dell’architettura e dell’urbanistica, oltre che rendere partecipe la popolazione del patrimonio architettonico di Novara e delle trasformazioni urbane in atto e in progetto.

“Non è un festival che può, da solo, cambiare una città – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Marco Bozzola – ma questo può essere certamente un inizio”.

Saranno diversi, poi, gli appuntamenti collaterali. Tra questi, mercoledì 18 settembre, presso la Biblioteca Negroni, sarà presentato il volume “Rigenerazione urbana sostenibile (Ri.U.So) e le aree metropolitane”, a cura di M. Capuani, M. Gallione, P. Pisciotta. Venerdì 20, sempre in biblioteca, si terrà il convegno sulla costruzione del nuovo museo nei sottotetti della Basilica di San Gaudenzio. Giovedì 26 settembre, presso l’auditorium del Conservatorio Cantelli, si terrà la conferenza dell’architetto Iannis Xenakis.

Tanti i convegni in programma, dunque; fra questi quello in calendario il 19 settembre sulle prospettive di miglioramento dei servizi e della qualità della vita urbana. Il 25 settembre, invece, l’appuntamento è al Cantelli con “Piani del colore, sostenibilità e tutela dei centri storici” a cura di Sikkens.

Ma NovarArchitettura non è solo convegni: in programma ci sono anche le aperture straordinarie di alcuni cantieri che costituiscono un eccellente esempio di riuso di architetture nel tessuto urbano novarese, dall’ex Ospedale Psichiatrico alla Sala del Compasso della Basilica di San Gaudenzio. Dal 10 al 20 settembre sarà inoltre aperto l’Archivio storico delle acque e terre irrigue dell’Associazione Irrigazione Est Sesia e delle sale che ospitano la Quadreria del Collegio Caccia. Non mancheranno, poi, le mostre: dagli architetti alle architetture fino alla fotografia.

Il festival, inoltre, penserà anche ai bambini, con un evento realizzato in collaborazione con l’artista Corrado Bonomi e l’Unicef, in programma il 7, l’8, il 21 e il 22 settembre nel cortile del Broletto.

FONTE: www.novaratoday.it

Padova 2013 Architettura: Workshop internazionale

10592357Contribuire a dare un nuovo volto alla città di Padova, in particolare in alcune aree dimenticate dalla città stessa, perché fragili e problematiche, prive di qualità urbana nonostante alcune si trovino in zone centrali e caratterizzate da un significativo valore storico.

Spinta da questo importante obiettivo, l’associazione culturale Di Architettura in collaborazione con il Comune di Padova ritorna nella città del Santo con un ricco programma che coinvolgerà le istituzioni, la cittadinanza, quattro poli universitari – lo IUAV di Venezia, il dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, il Politecnico di Milano, gli atenei tedeschi di Postdam e Aachen – e il liceo artistico Modigliani di Padova.

Dopo un’analisi del comitato organizzativo sulla città di Padova sono state individuate sei aree da riqualificare e sono state affidate a sei stimati architetti di fama internazionale, provenienti da Italia, Germania e Spagna. A loro è stato chiesto di presentare un progetto con un alto indice di applicabilità, volto a favorire nuove opportunità sociali e di aggregazione.

Le tre fasi dell’evento
L’evento, dal titolo Padova 2013 Architettura, e in programma dal 19 settembre al 13 ottobre a Palazzo della Gran Guardia, si compone di tre fasi: la prima parte prevede la presentazione delle sei aree selezionate, affiancate dall’esposizione di un plastico della città di Padova su scala 1:1000 progettato e realizzato da un gruppo di studenti del liceo artistico Modigliani.

La seconda parte racchiude in sé l’essenza dell’evento, e vedrà gli architetti impegnati in un workshop con un gruppo di studenti di diverse Università e del liceo Modigliani. Sarà un laboratorio a porte aperte, voluto per favorire l’interazione e rendere partecipi i cittadini. Gli architetti presenzieranno a conferenze e dibattiti aperti al pubblico.

Infine i progetti realizzati verranno esposti in mostra, e porteranno alla luce la possibilità concreta di agire non più sull’espansione della città, ma sul recupero e la valorizzazione di aree interne o limitrofe alla stessa, ricche di significati storici e culturali. L’esposizione sarà arricchita da due conferenze che porteranno sullo stesso tavolo giornalisti, scrittori, registi e imprenditori, chiamati a dare una risposta a un quesito di Aldo Rossi datato 1968 ma tutt’ora attuale: “Che fare delle vecchie città?”.

Le aree e gli architetti
Tre delle aree in questione si trovano alle porte della città: Borgomagno, seguita dall’architetto Jan Kleihues; Piazzale Stanga e Via Venezia con l’architetto Gino Malacarne e la zona a sud del Bassanello presa in carico dall’architetto Carlo Magnani.

Le altre tre aree sono delle caserme adiacenti le mura cinquecentesche della città: Caserma Piave (ex convento Domenicano Sant’Agostino) seguita dall’architetto Uwe Schröder; la Caserma Prato della Valle (ex convento Benedettini) con l’architetto Guillermo Vázquez Consuegra e la Caserma Prandina (ex monastero Benedettine) con l’architetto Antonio Monestiroli.

I principali problemi delle zone da riqualificare riguardano i disagi dovuti dal traffico e dalla circolazione e lo stato di abbandono di alcuni capannoni ed edifici che necessitano di un recupero architettonico e culturale.

Appuntamenti: 19 settembre – 13 ottobre 2013
Palazzo della Gran Guardia – Padova.

FONTE: www.professionearchitetto.it

La rigenerazione urbana deve essere ‘resiliente’: l’Inu presenta il Congresso 2013

17608_citta_ingegneri_LLe città come ‘motore dello sviluppo’ del Paese: è questo il tema principale, annunciato nei giorni scorsi, del28esimo Congresso dell’InuIstituto nazionale di urbanistica, che quest’anno si svolgerà a Salerno dal 24 al 26 ottobre nel contesto del Palazzo del Comune. Oltre a rappresentare l’appuntamento per il rinnovo delle cariche istituzionali, il convegno punta a descrivere lo stato dell’arte della pratica del governo del territorio in Italia e a lanciare nuove proposte. In questo senso, l’Inu vuole portare l’attenzione sulla necessità di puntare sui centri urbani definendo forme di sostegno in grado di attivarne le risorse, economiche e sociali. E’ nelle città, infatti, che risiede gran parte della ricchezza e della vitalità del Paese, è nelle città che si può uscire dalla crisi attraverso un’adeguata programmazione delle risorse che consenta la ripartenza dell’economia.

“Per puntare sulle città occorre prendere coscienza dei cambiamenti dell’ultimo periodo”, spiega la nota che accompagna la presentazione del congresso. “Si è passati da un modello di espansione urbana regolare e continuo a quello tipico della nuova città “post – metropolitana”: una cittàporosa e discontinua dal punto di vista insediativo einsostenibile da quello ambientale. Una città profondamente segnata dalla crisi, dove il mercato immobiliare è pressoché fermo per la contrazione del credito e dell’occupazione, e dove la domanda e l’offerta di alloggi faticano sempre di più a incontrarsi. Una città che soffre per la lunga serie di tagli di risorse che le sono stati inflitti”.

Sulla base di questi presupposti, il Congresso Inu metterà al centro dell’attenzione la discussione sulle innovazioni da apportare al governo del territorio, articolata in tre temi principali. In primo luogo la necessità che le politiche per la città si dedichino con energia alla rigenerazione urbana dopo gli anni in cui il modello indicato è stato la mera riqualificazione. Una rigenerazione intesa come “resilienza”, un processo più attento all’ambiente e al consumo di risorse, oltre la mera riqualificazione.

In secondo luogo, si discuterà delle evoluzioni che ha subito, attraverso le norme e la prassi, lo strumento del piano urbanistico, in relazione ad alcune riforme regionali, criticate dall’Istituto, che sulla base di un cosiddetto ‘federalismo urbanistico‘ hanno generato una situazione confusa.

Infine si proseguirà il dibattito giù affrontato nel corso del Congresso di Livorno di due anni fa, sul tema delle risorse da reperire per finanziare la città pubblica e il governo del territorio, ancora più attuale alla luce dei tagli che i Comuni continuano a subire. Per l’Inu il problema deve essere affrontato senza reticenze, e in tempi di ristrettezze finanziarie dei bilanci pubblici solo una nuova fiscalità, che colpisca finalmente la rendita fondiaria, è in grado di risolverlo.

Per stimolare la partecipazione al dibattito congressuale non soltanto dei propri soci, ma anche di professionisti, funzionari pubblici, studiosi impegnati nel campo del governo del territorio, l’Inu ha invitato tutti gli interessati ad inviare contributi, entro il 15 settembre 2013, partendo dal Position Paper pubblicato sul sito ufficiale dell’Istituto. Gli autori che proporranno idee particolarmente significative e innovative in relazione ai temi congressuali saranno invitati a diventare parte attiva nelle sessioni che si terranno venerdì 25 ottobre.

Fonte: www.ingegneri.info

Da Siena ad Haiti con la Summer School sull’architettura sostenibile

Architettura-sostenibile-sienaLo splendido scenario della Certosa di Pontignano in provincia di Siena accoglierà dal 28 luglio al 4 agosto e dal 13 al 20 ottobre la prima Summer School residenziale di Architettura Sostenibile all’interno di una Facoltà Umanistica.

 

I due corsi sono organizzati dall’Università di Siena con la partnership del Dipartimento di Architettura di Pescara e con il contributo della Fondazione Bertelli ed ARTAPP, allo scopo di consentire l’approfondimento delle tematiche della progettazione sostenibile, della conoscenza e del rispetto del territorio, della efficienza energetica, in un ambito conoscitivo che ponga al centro dell’insegnamento il rispetto dell’agire umano e la consapevolezza delle sue conseguenze sull’ambiente antropizzato.

Il territorio è il contenitore – non passivo – di una comunità e della sua identità, della sua storia, delle sue peculiarità, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni”, sarà questo il tema del primo dei due moduli, in preparazione alla seconda fase, in programma per ottobre, quando  l’attenzione si sposterà sull’habitat umano e del sul rapporto con l’architettura.

 

La Summer School dedicata all’architettura sostenibile sarà inoltra accompagnata da una serie di sezioni pratiche per misurarsi sul campo con gli strumenti ed i materiali del settore, che sfoceranno nel workshop in programma dal 20 al 27 ottobre a Port Prince di Haiti, all’interno del cantiere della scuola edile in costruzione con la tecnica della muratura a secco.

 

Fonte: www.rinnovabili.it

Made 2013

Milano, 02-05 Ottobre 2013

made2013La nuova strategia espositiva di MADE expo prevede una Federazione di Saloni: dal 2013, MADE expo sarà articolata in 6 Saloni verticali, costituiti da settori merceologici omogenei, caratterizzati da una forte individualità ed una specifica comunicazione.

Biennalità

MADE expo passa alla cadenza biennale allineandosi ai più importanti appuntamenti europei del settore dell’edilizia e delle costruzioni, offrendo all’industria di settore la risposta più efficace alle esigenze di rilancio.

A partire dal 2013 MADE expo si terrà gli anni dispari, scelta che consentirà alla manifestazione di cogliere anche le enormi opportunità rappresentate dalla contemporaneità con l’Expo Internazionale del 2015, per la quale sono attesi oltre trenta milioni di visitatori.

Link al sito http://www.madeexpo.it

Giornata mondiale vento, Europa celebra eolico

Impianto eolicoROMA – Il mondo dell’eolico in tutta Europa festeggia il ‘Wind day’, la Giornata del vento promossa dall’Ewea (Associazione europea dell’energia eolica) e dal Gwec (Global wind energy council). Come tutti gli anni, l’Anev (Associazione nazionale energia del vento) organizza in Italia attività ed eventi per celebrare la Giornata. Tema di quest’anno è l’eolico e le sue potenzialità “per combattere la crisi climatica e contribuire a raggiungere gli obiettivi europei di produzione di energia da fonti rinnovabili decisi per il 2020”. Secondo una stima di Legambiente, in uno scenario “realmente sostenibile”, l’eolico potrebbe arrivare a garantire il 10% dei fabbisogni elettrici italiani complessivi.

Il quadro attuale parla di 8.383 MW (Megawatt) installati in Italia che nel 2012 hanno consentito di soddisfare i fabbisogni di oltre 5,2 milioni di famiglie, con 13,2 TWh (Terawattora) prodotti. A maggio di quest’anno, in base ai dati di Terna, l’eolico ha garantito il 5,9% della produzione elettrica italiana, facendo registrare un incremento di oltre il 44% rispetto allo stesso mese del 2012. A livello europeo i primi cinque Paesi per potenza installata sono: Germania (31.308 MW), Spagna (22.796 MW), Regno Unito (8.445 MW), Italia (8.383 MW), Francia (7.564 MW).

In rapporto al numero di abitanti, però, al primo posto c’é la Danimarca; seguono Spagna, Irlanda, Portogallo, Svezia e Germania. In base all’estensione del territorio, è sempre la Danimarca a piazzarsi prima, seguita da Germania, Olanda, Portogallo, Spagna e Belgio. Per il presidente di Anev, Simone Togni, “il punto fondamentale da cui il settore dell’energia deve ripartire è l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli incentivi, privilegiando le fonti più virtuose”.

Ma Legambiente lancia l’allarme sul blocco dello sviluppo delle fonti pulite, nonostante – spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – “l’Italia abbia tutto da guadagnare nel puntare sull’eolico: i fattori principali sono essenzialmente rintracciabili nella “burocrazia e un incredibile caos normativo”, oltre che nella mancanza di “linee guida” e della “pressione delle lobby delle fonti fossili”. I benefici ambientali ed energetici dell’eolico, spiega un grafico dell’Anev, sono calcolabili per il futuro in quasi 30 milioni di barili risparmiati al 2020; a oggi ci si ferma a sotto i 20 milioni. Le emissioni in atmosfera evitata superano i 9 milioni di tonnellate di CO2; al 2020 potrebbero sfiorare i 15 milioni.

Sul fronte dell’occupazione il settore eolico offre lavoro a circa 40.000 addetti, con una crescita media di 5.000 posti all’anno. Il contributo potrebbe raggiungere 66.000 posti di lavoro con il raggiungimento dei target al 2020 di 16.200 MW, cosa che porterebbe il vento a coprire il fabbisogno elettrico di 12 milioni di famiglie e a un miglioramento della qualità dell’aria con il taglio di 23,4 milioni di tonnellate di CO2.

FONTE: ANSA

L’individualismo non è più sostenibile!

S’inaugura domani (29 giugno 2010) la mostra L’individualismo non è più sostenibile. Nuove idee per abitare insieme, presso lo spazio Res Nova in Piazza Carlina a Torino. La mostra raccoglie i lavori prodotti nell’anno accademico 2009-2010 dagli allievi dell’Unità di Progetto Sostenibilità e innovazione tecnologica della Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino. Si tratta di allievi della Laurea Magistrale che vivono l’esperienza progettuale nella dimensione di un atelier professionale.
Si tratta di un intervento di housing sociale finalizzato alla realizzazione di un edificio ex novo, denominato condominio solidale, destinato a famiglie giovani, costituite da genitori al di sotto dei quaranta anni con bambini, anziani, in coppia e singoli. Le funzioni residenziali sono accompagnate da un’offerta di servizi rivolti sia al condominio che al quartiere ampliando e arricchendo la funzione dell’abitare. I progetti degli studenti sviluppano, con differenti sensibilità, alcune direzioni di ricerca quali:
1. lo studio di nuove tipologie abitative in grado di facilitare la convivenza tra gli abitanti avvicinando le diverse fasce di età in modo da rompere l’ isolamento degli anziani e nel contempo impiegarli come possibile aiuto alle famiglie giovani;
2. l’abbandono della consueta dimensione, spesso spersonalizzante, del condominio di edilizia residenziale pubblica per creare, nell’ edificio di abitazione collettiva, condizioni di complessità e qualità spaziali simili a quelle delle abitazioni individuali;
3. la definizione della morfologia e dei caratteri costruttivi dell’edificio in relazione ai concetti di sostenibilità ed efficienza energetica;
4. il superamento dell’ idea di progetto in quanto definizione della forma a vantaggio di una pratica progettuale intesa come processo;
5. la progettazione integrata dei sistemi edilizi, di controllo solare, di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili ed impiantistici.

Fonte: Archiportale

Think Town Terni: primo Festival dell’Architettura in Umbria

Mercoledì 22 settembre si apre Think Town Terni, primo festival dell’architettura in Umbria.
La kermesse, in programma fino al 2 ottobre prossimo, farà di Terni un laboratorio architettonico potenziale, mettendone in campo la peculiarità di essere una città di media dimensione, legata intimamente allo sviluppo della grande industria e al contemporaneo emergere di nuovi modi di vivere la vita e lo spazio abitato.
Terni città in trasformazione, città umbra dell’architettura moderna, città laboratorio del pensiero architettonico contemporaneo: con questo slogan, il festival Think Town Terni, vuole creare l’opportunità di un confronto, la creazione di una rete di scambio di conoscenze ed esperienze, vuole promuovere la partecipazione nella riconfigurazione della città, sollecitare gli animi e le menti di quanti amano l’architettura o più semplicemente si limitano a viverla. Un festival per chi pensa e realizza le città; un festival per chi, quelle stesse città, le ama e le vive.
Think Town Terni, è un’iniziativa promossa dall’associazione GATR – Giovani Architetti Terni. Costituita nel settembre del 2009, l’associazione si dedica alla promozione della qualità architettonica e alla sensibilizzazione verso i temi dello sviluppo del territorio. GATR racchiude al suo interno professionisti del settore, studenti e privati cittadini.
Nel 2009 l’associazione è entrata a far parte del circuito nazionale del GiARCH – coordinamento nazionale dei giovani architetti italiani. Forte della rete nazionale di cui fa parte, GATR con il lancio di Think Town Terni, vuole creare un forum nazionale dei giovani architetti, un appuntamento annuale di scambio e di riflessione su questioni architettoniche e problematiche professionali.
Il festival si articola in tre sezioni contenenti azioni, incontri e interventi distribuiti sul territorio urbano, che rispondono all’esigenza di rendere visibile alla città una riflessione maturata durante l’arco dell’anno e che si condensa in questi dieci giorni.
T1hink, il contenitore delle lezioni aperte e degli incontri con il pubblico.
Tra gli ospiti: gli architetti olandesi, in collaborazione con l’Ambasciata dei Paesi Bassi; Karim Rashid, designer; arch. Luigi Bandini Buti, del Politecnico di Milano che parlerà di design for all; arch. Mario Bisson, esperto in materia di colore applicato alla città ed al design; arch. Gisella Gellini, professionista esperta della luce ed in particolare di light art e light design alla città.
T2own, la sezione degli interventi temporanei
La città si arricchisce di: scenografie urbane site specific, progettate da giovani architetti per ripensare alcuni luoghi della città e riscoprire le potenzialità immaginifiche dell’architettura effimera; incursioni urbane di artisti realizzate in collaborazione con il festival internazionale della creazione contemporanea ES.TERNI.
T3erni, dedicato alla città

Una mostra, Terni guarda il cielo, un’esposizione multidisciplinare che affronta il tema dello sviluppo in altezza che contraddistingue l’evoluzione delle città contemporanee; la promozione di concorsi di idee; gli interventi urbani, i workshop con gli abitanti, gli incontri e i dibattiti del progetto Città Giardino Quartiere Creativo.
La città sarà inoltre abitata e animata da altre azioni, interventi, installazioni dal carattere ludico e divulgativo. Passeggiate urbane saranno condotte dagli architetti del collettivo Stalker, mentre Beyond Media e Marco Brizzi cureranno la sessione filmica sul video d’architettura.
Gli eventi coinvolgeranno l’intera città insistendo in particolare nel quartiere Città Giardino e lo spazio del CAOS Centro Arti Opificio Siri. La mostra sarà visitabile a partire dal 22 settembre, giorno in cui sarà inaugurata e rimarrà a Palazzo Primavera fino al 31 ottobre.

Fonte: Archiportale

Parigi: esplorazioni artistiche all’Espace Culturel Louis Vuitton

Dopo la bella mostra Qui es-tu Peter? dedicata a Peter Pan, al mondo immaginario dell’infanzia e all’Isola che non c’è, l’Espace Culturel Louis Vuitton di Parigi, affacciato sugli Champs-Elysées, per la sua quattordicesima mostra, torna ad indagare il tema dell’altrove.
Un viaggio nelle esplorazioni di diciotto artisti/spedizionieri, sia in terre lontane che nei meandri dell’immaginazione. Quel “somewhere else” che sta ad indicare proprio l’incontro con nuovi luoghi, spazi, esseri umani. La mostra, a cura di Paul Ardenne con l’allestimento di Jeanne Dumont, si apre con un’opera legata alla tragica scomparsa dell’artista concettuale olandese Bas Jan Ader che nel 1975 decide di intraprendere la traversata dell’Oceano Atlantico in solitaria su una piccolissima imbarcazione. Poco dopo la sua partenza si sono perse le sue tracce, per sempre. E la sua opera rimane ad oggi una manifestazione artistica straordinariamente toccante e poetica, visto anche il titolo di qeull’impresa: In Search of the Miraculous.
Altrettanto suggestiva è la scalata sullo Stromboli dell’artista italiano Giovanni Anselmo. L’altrove geografico, in un momento in cui la mappatura culturale, sociale e politica muta continuamente, è indagato da molti degli artisti invitati, tra cui Joanna Malinowska che si avventura nelle regioni Artiche, oppure da Fernando Prats che cattura le tracce di un’eruzione vulcanica. Se Fabrice Langlade pianifica l’installazione di un ponte di porcellana sulle steppe della Mongolia, c’è chi si spinge oltre come Luc Mattenberger che sembra volersi impossessare della luna. Laurent Mulot invece si diverte a disegnare e progettare centri d’arte immaginari e fantasma in location inusuali.
Tra gli esploratori più coraggiosi vanno segnalati Lucy + Jorge Orta che tentano un compito difficilissimo e, politicamente, molto ambizioso: “abolire” il concetto di nazionalità. Ma oltre alle spedizioni reali c’è anche chi, come l’artista e architetto d’origine greca Andreas Angelidakis, esplora le nuove frontiere sintetiche, quelle infinite della realtà virtuale.

Somewhere Else
Espace Louis Vuitton, Parigi
Dall’11 febbraio all’8 maggio
www.louisvuitton.com/espaceculturel

Fonte: Luxury24

Energymed, il salone rinnovabili diventa annuale

Torna EnergyMed, il salone dedicato alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, alla Mostra d’Oltremare di Napoli. L’appuntamento biennale diventa ora incontro annuale. La IV edizione della Mostra Convegno, prevista dal 14 al 16 aprile, per aderire alla Settimana Europea per l’Energia Sostenibile, amplia i settori dell’Ecobuilding, Recycle e MobilityMed. L’esposizione, dedicata agli operatori del settore, ma aperta al pubblico, sarà anche quest’anno dedicata a tre sezioni: Ecobuilding, per l’edilizia efficiente, Recycle per il recupero di materia ed energia dai rifiuti e MobilityMed per la mobilità sostenibile.
Ma il salone rappresenta anche un punto di incontro e contatto tra imprese, istituzioni, istituti di ricerca, università ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo. Nel programma dell’evento, oltre la presenza di circa 200 aziende espositrici, è infatti previsto anche un folto calendario di convegni, dibattiti e workshop, all’interno del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, finalizzati a promuovere la sostenibilità energetica ed ambientale. All’interno degli oltre 9.000 mq espositivi ampio spazio è dedicato anche all’energia solare, con la trigenerazione solare, che consente di soddisfare le esigenze energetiche (elettricità, calore e fresco) di qualsiasi utenza (civile, terziario ed industriale), al solare termico e alla tecnologia fotovoltaica. Tutti temi di grande attualità anche in virtù dei finanziamenti, per le regioni convergenti su queste tecnologie, grazie ad un bando che verrà emanato proprio ad aprile.
L’evento è organizzato da Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente) in collaborazione con gli enti promotori: Arin, Enel e Sonepar Italia e con le partnership di Province di Napoli (assessorato all’Energia) e Benevento (assessorato alle politiche per l’Energia), Comune di Napoli (assessorato all’ Ambiente), Mostra d’Oltremare, Napoletanagas e Tirreno Power.

Fonte: Ansa

Il Museo di Monteagudo: schermare per svelare il passato

Lo studio spagolo Amann-Canovas-Maruri firma il nuovo museo nel sud della Spagna

– Lo studio madrileno Amann-Canovas-Maruri  ha firmato il progetto del Museo di Monteagudo, nelle vicinanze della città di Murcia, nell’omonima regione del sud della Spagna. L’edificio è situato sul versante sud della collina di Monteagudo, uno sperone roccioso nella fertile pianura attorno a Murcia, sormontato dai resti di un castello medievale su cui, dall’inizio del secolo scorso, svetta la statua con le braccia aperte del Cristo di Monteagudo, che per certi versi ricorda il più famoso Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Il museo costituisce la prima fase di un progetto più ampio di restauro e valorizzazione del castello e di tutta l’area attorno alla collina, abitata fin dall’epoca preistorica e ricca 

Bando Allestimenti verdi

Franciacorta in Fiore 2012 indice un bando dal tema:

IL BEL GIARDINO DI CASA NOSTRA

per l’allestimento di uno spazio verde pensato anche per ospitare proposte “esotiche” giunte da luoghi e Paesi lontani.
Quest’anno la rassegna, giunta alla 14^ edizione, dedicata a fiori e piante rare e classiche, vuole concentrarsi ancor di più sul florovivaismo internazionale, è per questo che il concorso vorrebbe dare grande visibilità alla coltura dei giardini di tutto il mondo, con la possibilità di poter ricreare piccoli appezzamenti e giardini ridotti rappresentativi delle varie etnie.
Come potrete leggere dal bando, vi sarà anche una sezione dedicata alle scuole elementari/medie e le famiglie per la realizzazione dei piccoli orti.  (si allega cartella, bando e scheda di iscrizione)

con preghiera di divulgazione e per altre informazioni telefonate al +39 030 77 50 750 interno 8 oppure digitate www.franciacortainfiore.it

CONFERENZA INTERNAZIONALE “THE ARCHITECTURE OF WELL TEMPERED ENVIRONMENT – UN’ARMONIA DI STRUMENTI INTEGRATI” (Roma, 19-20 maggio 2011)

Conferenza Internazionale – Roma, Casa dell’Architettura

 

La Conferenza Internazionale “The architecture of well tempered environment – un’armonia di strumenti integrati”, promossa da Eurosolar Italia con UIA/ARES (Union Internationale des Architectes/ Architecture and Renewable Energy Sources) e l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia, in collaborazione con Ambiente Italia Progetti e Fondazione Cloe, è l’evento preparatorio del World UIA Conference che si terrà a Tokyo a settembre 2011.

 

“Solar Energy Architecture and Urban Planning” è stato il tema fondamentale di una serie di Conferenze tra Architettura, Energia ed Ambiente promosse dall’Associazione Eurosolar con l’Unione Europea fin dal 1987. La Conferenza Internazionale di Roma vuole fare un ulteriore approfondimento, dichiarando in modo esplicito la necessità di un cambiamento radicale nel modo di “pensare” l’architettura e la città. La sfida ambientale, la concorrenza sul terreno dell’innovazione, la riqualificazione e la valorizzazione delle città, chiamano gli architetti a diventare “leaders di un quartetto” piuttosto che “solisti o direttori d’orchestra”, soli interpreti dello spartito. Estetica e funzionalità, qualità sociale ed ambientale, devono essere un unico obiettivo del progetto architettonico. Architetture e città responsabili, a consumo zero di risorse ambientali non rinnovabili, sono tali quando riescono ad offrire nuovi livelli di comfort e di servizi e per questo diventano indispensabili ulteriori competenze professionali: l’analista energetico, il sociologo, il biologo, il geologo, l’analista del ciclo di vita dei materiali, il botanico, l’analista della mobilità,. L’architetto del XXI° secolo deve ampliare il campo delle conoscenze e aggiungere nuovi strumenti per la sua orchestra.

 

La Conferenza internazionale “The Architecture of Well-Tempered Environment“ discuterà e presenterà esempi concreti di architetture e città sostenibili. Interverranno i protagonisti di queste esperienze e alcuni testimonial di questo processo di innovazione. I risultati della Conferenza saranno presentati nel “Manifesto dell’Architettura e delle Energie Rinnovabili” al XXIV° Congresso Mondiale degli Architetti dell’UIA a Tokio a settembre 2011. Nel corso della Conferenza sarà consegnato il Premio Eurosolar, in collaborazione con Legambiente.

 

Co-chair della Conferenza: Francesca Sartogo Presidente di Eurosolar Italia e Nikos Fintikakis Direttore UIA/ ARES WP. Hanno già assicurato la loro presenza, tra gli altri: Serge Latouche IEDS Paris; Christos Zerefos Membro IPCC insignito del Premio Nobel per la pace 2007; Josep Puig Vice Presidente di Eurosolar Internazionale; Matheos Santamouris Presidente CRES; Albert Dubler Primo Vice Presidente UIA; Federico Butera Politecnico di Milano; Thomas Auer Green designer Eu 2010; Peter Droege, Presidente Eurosolar, Mario Cucinella della MC Architects.

 

Qui potete scaricare la scheda di iscrizione e il programma della Conferenza.

 


IOricicloTUricicli: ma come ti siedi?

L’agenzia di comunicazione Misuraca&Sammarro ha lanciato la seconda edizione di IOricicloTUricicli mostra per eco creativi. Quest’anno il tema sarà “Ma come ti siedi?”. Saranno ammessi a partecipare gruppi di designer, architetti, creativi etc. che presenteranno un prototipo finito di una seduta realizzata nell’ultimo anno con materiali di recupero. I migliori progetti pervenuti saranno messi in mostra nel corso del Fuori Salone in una location in zona Tortona. Questo progetto intende diventare un “passaparola” tra eco-creativi per diffondere sempre più l’importanza del recupero e del riutilizzo di materiali altrimenti destinati al macero. Tre i punti fermi di IoricicloTuricicli: creatività, design ed eco sostenibilità.
La “seduta” che sia poltrona, sgabello, sedia, puff, divano, di piccole o grandi dimensioni, occupa da sempre un ruolo di privilegio nel design italiano e internazionale. Nessun mobile infatti è cosi intimamente legata alla persona; con i suoi braccioli, gambe, piedi e schienali rappresenta proprio un’istantanea del nostro corpo. La sedia si è evoluta nel tempo, trasformandosi da un mero oggetto d’uso comune in un’opera di rilievo artistico – la chaise longue di Le Corbusier e la sedia rosso-blu di Gerrit Rietveld sono attualmente oggetti ben noti e apprezzati al pari delle più famose opere d’arte di tutti i tempi. Nella storia del design la sedia ha sempre rivestito un ruolo essenziale – come oggetto di sperimentazione, come motore di nuovi sviluppi e come icona. Da Carlo Mollino a Ico Parisi, da Gio Ponti a Tobia Scarpa, da Vico Magistretti ad Afra, Alessandro Mendini, Enzo Mari fino ai grandi nomi contemporanei Karim Rashid, Moroso, Molteni la ricerca e la sperimentazione non hanno mai avuto e continuano a non avere limiti. “Ma come ti siedi?” è la domanda ironica lanciata all’indirizzo di giovani designer che nell’ultimo anno hanno realizzato “sedute” dalle forme, materiali e dimensioni più svariate. La mostra sarà un focus sul design contemporaneo e sulla creatività che nonostante i tempi non è per niente in crisi! Ogni designer sarà protagonista di questa “collettiva di sedute” con un prototipo finito e quindi i visitatori dell’expò parteciperanno al divertente gioco interattivo. Location prestigiosa dell’esposizione sarà uno spazio in zona Tortona nel corso dell’evento internazionale di design Fuori salone 2011. “Ma come ti siedi?” sarà virtualmente un viaggio tra le “sedute contemporanee” che rappresentano comunque spazi di meditazione, di pensiero, di studi e ricerche in atto. Scadenza per la consegna del materiale fissato per il prossimo 1 aprile 2011.

Fonte: Archiportale

Parma, Architettura & Pubblicità

Il Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo dell’Università di Parma promuove due giornate di studi e una mostra di ricerca attorno al tema Architettura e Pubblicità / Pubblicità e Architettura, per proporre nuove modalità di analisi, di riflessione e di esposizione. Il convegno si svolgerà il 23 e il 24 novembre, nell’ Aula Magna dell’Università di Parma, come momento di confronto tra differenti prospettive, quella degli studi semiotici, quella della analisi storico-artistica, infine quella del progetto pubblicitario, visivo e spaziale. Le giornate di studi svilupperanno le ricerche e le indagini che nel 2005 un gruppo di lavoro che fa capo al Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo ha avviato sui meccanismi attraverso i quali si costruisce l’immaginario contemporaneo e pubblicitario, con l’obiettivo di confrontare gli strumenti di analisi e le ideologie e pratiche progettuali.
Gli interventi saranno articolati in cinque sezioni: Il progetto. Letture semiotiche. Storie di immagini. La pubblicità e le arti. La pubblicità e la strada.
Parteciperanno alla sezione dedicata al Progetto: Francalma Nieddu e Olav Jünke (Ondesign Amburgo), Pier Paolo Rossillo, (Akira lab, Milano), Pao, Luciano Nardi, (Kube Libre, Milano).
Le Letture semiotiche saranno di Ugo Volli, Guido Ferraro, Antonio Santangelo e Federica Turco dell’Università di Torino.
Nelle sezioni Le storie di immagini, La pubblicità e le arti e La pubblicità e la strada interveranno ricercatori e docenti dell’Ateneo di Parma: Carlo Quintelli, Rita Messori e il gruppo di ricerca che fa capo al Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo Michele Guerra, Gloria Bianchino, Cristina Casero, Vanja Strukelj, Francesca Zanella, Ilaria Bignotti, Elisabetta Modena, Marco Scotti.
Nelle stesse giornate sarà allestita negli spazi del Dipartimento, presso i Contrafforti della Pilotta, una mostra di ricerca, innovativa per ideazione e allestimento: questa completerà il programma degli appuntamenti che si terranno dal 23 al 26 novembre, mettendo in scena le ricerche e coinvolgendo progettisti e professionisti, studiosi e artisti, rivolgendosi al pubblico di appassionati e di addetti ai lavori.
La mostra sarà visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura della struttura, esclusivamente in piccoli gruppi. Il tema generale, come il titolo del convegno e della mostra immediatamente suggeriscono, si presta a livelli di lettura molteplici e paralleli: alla base, il desiderio di arricchire un lavoro avviato nel 2005 sulla base dell’intenso dibattito sviluppatosi alla fine degli anni ’90 sullo star system dell’architettura e sul ruolo dell’architetto quale protagonista della cultura occidentale contemporanea. Protagonista delle cronache, della stampa e dei media, l’architettura era infatti diventata lo strumento di rilancio dell’immagine urbana e l’architetto era presentato come il creatore, il vincente, colui a cui si richiede di inventare nuovi simboli urbani. Anche il sistema della pubblicità aveva riflesso questo fenomeno con un ‘utilizzo’ intensificato nelle campagne pubblicitarie di alcune delle architetture simbolo della fine del XX secolo e dell’inizio del XXI, dal Guggenheim a Bilbao al Disney Center, dalla città della scienza di Valencia piuttosto al grattacielo di Dubai. Se questo fenomeno era parallelo a quello dell’affermazione dell’idea di architettura come spettacolo e come immagine, con tanto di protezione dai diritti di copyright, e della figura dell’architetto quale creatore e protagonista contemporaneo, in quali termini la pubblicità può essere veicolo di una specifica idea di architettura e quale ruolo assume l’architettura all’interno del messaggio pubblicitario? Sono queste le domande che il convegno e la mostra intendono rileggere, sia analizzando il problema dei linguaggi artistici legati al mondo della pubblicità, sia riflettendo sul ruolo di nuove forme di pubblicità che definiscono inediti rapporti con il contesto urbano, rispetto alla tradizione del progetto pubblicitario. Architettura e Pubblicità / Pubblicità e Architettura è un evento collegato Festival Architettura 5.