Archivio della categoria ‘ARCHITETTURA’

La città della Moda e del Design: Parigi rilancia la sua immagine

Il nuovo spazio sulle sponde della Senna firmato Jakob + MacFarlane Architects

– A Parigi è quasi tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale, prevista il prossimo 13 aprile, della Cité de la Modeet du Design, realizzata per opera dello studio parigino (di origine neozelandese) Jakob + MacFarlane Architects.   Il recupero dell’edificio industriale esistente, affacciato sulla Senna all’altezza dalla Gare d’Austerlitz, è iniziato già nel 2008 e si è concluso oggi con l’aggiunta di una seconda pelle in metallo e vetro che caratterizza l’affaccio sul fiume.   L’edificio sarà diviso in due poli: il primo dedicato al design e il secondo alla moda. Lo spazio moda comprenderà spazi per le mostre e passerelle per le sfilate, la sede dell’istituto francese della Moda, una 

Empire State Building, ristrutturazione in chiave ecologica

L’Empire State Building, uno dei simboli della Grande Mela, verrà sottoposto ad un restyling in chiave ecologica.

Il progetto di ristrutturazione interesserà prevalentemente la parte impiantistica prevedendo un abbattimento del 38% dei consumi e dell’inquinamento prodotti dalla costruzione entro il 2013.

E’ prevista la sostituzione di 6.500 serramenti dotati di vetri a tripla camera d’aria migliorando l’isolamento termico di pareti e finestre, impedendo dispersioni di calore e permettendo un risparmio per il riscaldamento invernale e il condizionamento estivo. Verranno utilizzate lampadine a basso consumo e sensori che sfruttano l’energia solare, particolare attenzione verrà posta per gli impianti di riscaldamento e condizionamento e il sistema di ventilazione, infine verrà realizzato un sistema di monitoraggio elettronico per il controllo dei consumi.

Isolare pareti e pavimenti ecologicamente

Quali materiali scegliere per isolare pareti e pavimenti ecologicamente? Sicuramente sono da privileggiare i prodotti naturali, che si caratterizzano per essere biodegradabili, a basso impatto ambientale e a elevato rendimento energetico.

Per ottenere un buon livello di comfort abitativo bisogna coibentare termoacusticamente l’involucro dell’edificio per evitare dispersioni di calore e rumori molesti. Tra gli isolanti ecologici posso citare:

 Thermofloc, il quale prevede un isolamento continuo privo di ponti termici, è un materiale organico in grado di assorbire l’umidità e quindi di rilasciarla di nuovo, è composto da granuli di carta di giornale, riciclata, con aggiunta di sali borici.

Dato che non genera polveri e non contiene collanti, questo isolante non provoca reazioni nocive.

 Celenit, è una famiglia di pannelli isolanti formati da fibre di abete mineralizzate e rivestite da cemento Portland, un legante minerale che protegge il legno da acqua, gelo e umidità, e che inibisce lo sviluppo di muffe.

Isola da caldo, freddo e rumore in modo efficace e igienico. Regola l’umidità dell’aria perchè assorbe quella in eccesso rilasciandola lentamente quando l’ambiente è troppo secco.

 Porotherm bio, mattone ad alte prestazioni soprattutto dal punto di vista della coibentazione termoacustica. I mattoni di questa serie hanno delle cavità diffuse all’interno della massa che contengono solo aria. Adatti, per la leggerezza, nelle ristrutturazioni quando si costruiscono dei tramezzi su una vecchia struttura portante.

Grand Hotel…Turbina

Grand Hotel Turbina, potrebbe essere il concetto di hotel del futuro. L’idea di trasformare le turbine, ormai simbolo delle energie rinnovabili, in resort di lusso è venuta agli architetti dello studio OnOffice che stanno lavorando al progetto Turbine City che sorgerà al largo di Stavanger in Norvegia, l’idea è quella di coniugare energie rinnovabili e turismo.
Se Turbine City avrà successo, la pala eolica non sarà più un oggetto puramente funzionale che deturpa il paesaggio ma un edificio dotato di una propria personalità come possiamo vedere nella foto in basso.

 

Fonte : wired.it

Concorso di idee per la riqualificazione di piazze e progettazione di edicole e caffè a Belluno

CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZE DEI MARTIRI E PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, PER LA PROGETTAZIONE DELLE EDICOLE DI RIVENDITA GIORNALI DI VIA MATTEOTTI E PIAZZA VITTORIO EMANUELE II E DEI DEHORS DEI CAFFE’ STORICI DEON E MANIN.
La Provincia di Belluno e il Comune di Belluno, nell’ambito del progetto Interreg IV “Drava Piave Fiumi e Architetture”, per il tramite della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, indicono un Concorso di idee per la riqualificazione di piazza dei Martiri e piazza Vittorio Emanuele II, per la progettazione delle edicole di rivendita giornali di via Matteotti e piazza Vittorio Emanuele II e dei dehors dei caffè storici Deon e Manin.
Oggetto: Il concorso di idee è finalizzato all’acquisizione delle migliori proposte progettuali relative:
–    alla riqualificazione architettonica complessiva delle centrali piazza dei Martiri e piazza Vittorio Emanuele II, luoghi baricentrici e teatro della vita cittadina che per posizione, tradizione e per caratteristiche architettoniche, ospitano durante il corso dell’anno molteplici manifestazioni (fiere, mercatini, commemorazioni ufficiali, esposizioni temporanee);
–    ai dehors dei caffè Deon e Manin e alle edicole di rivendita giornali attualmente posizionate in piazza Vittorio Emanuele II e via Matteotti (limite ovest Piazza dei Martiri).

Le soluzioni progettuali potranno essere sviluppate liberamente fermo restando il rispetto delle normative vigenti di riferimento e dei limiti perimetrali dell’area di intervento. Le proposte progettuali dovranno approfondire e sviluppare adeguatamente sia la qualità architettonica dell’intervento, sia il tema dell’integrazione di quanto proposto al particolare contesto storico.

Destinatari:
Il concorso è aperto ai soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lett. d), e), f), g) e h) del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., in possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del decreto medesimo e del D.P.R. n. 207/2010 e ss.mm.ii. ed alle persone fisiche o giuridiche appartenenti a stati membri dell’UE abilitati nel paese di appartenenza a fornire servizi analoghi a quelli del presente bando.

Elaborati richiesti:
–   Relazione illustrativa, contenuta in un massimo di 10 cartelle formato DIN A4;
–   2 tavole grafiche in formato DIN A1 orizzontale su supporto rigido contenenti:
il progetto di riqualificazione delle piazze – pianta, sezioni e fronti prospettici in scala 1:500;
ogni altra rappresentazione che i progettisti riterranno utile alla comprensione dell’idea progettuale;
–   2 tavole grafiche in formato DIN A1 orizzontale su supporto rigido contenente:
il progetto dei dehors e delle edicole di rivendita giornali in scala 1:50. Il progetto dovrà evidenziare i materiali, le caratteristiche architettoniche, costruttive e di arredamento dei manufatti;
almeno un fotoinserimento per ciascun manufatto finalizzato alla rappresentazione dell’integrazione del progetto al contesto storico di riferimento;
ogni altra rappresentazione che i progettisti riterranno utile alla comprensione dell’idea progettuale;
la rappresentazione della declinabilità della soluzione adottata  per i dehors in soluzioni applicabili ad altri contesti del centro storico sotto forma – ad esempio – di tende, strutture di delimitazione di aree esterne di caffè (senza copertura stabile),  strutture e coperture removibili per i mercati giornalieri.
–   Calcolo sommario della spesa di realizzazione – suddiviso per ciascuno degli interventi proposti (riqualificazione piazze – dehors – edicole), contenuto in un totale massimo di 6 cartelle formato DIN A4.

Premi:
Progetto di riqualificazione di piazza dei Martiri e Piazza Vittorio Emanuele II:
€ 10.000,00 al primo classificato;
€ 3.000,00 al secondo classificato;
€ 2.000,00 al terzo classificato.

Progetto delle edicole di rivendita giornali e dei dehors:
€ 6.000,00 al primo classificato;
€ 2.000,00 al secondo classificato;
€ 1.000,00 al terzo classificato.

Calendario:
Pubblicazione del bando 22 giugno 2011
Invio quesiti entro 11 luglio 2011
Risposte ai quesiti entro 21 luglio 2011
Consegna degli elaborati entro 22 agosto 2011

Info:
La segreteria del concorso è costituita presso la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, piazza Duomo, 37 – 32100 Belluno.
Tutti gli elaborati e la documentazione di gara sono reperibili al seguente indirizzo internet:  www.fabd.it – sito ufficiale di riferimento per il concorso.

Verso la sostenibilità

Sviluppo sostenibile significa rispetto di un sistema di regole condiviso che orienta l’individuo verso comportamenti critici e razionali su molti aspetti del quotidiano quali: la gestione dei rifiuti, il rispetto di norme e principi del “vivere comune”, la tutela dell’ambiente, la salvaguardia e l’uso razionale delle risorse di un territorio, ecc.
Lo studio di architettura WORK ha progettato una fattoria alimentata a energia solare a New York, dove i bambini impareranno a coltivare e consumare i prodotti dell’orto, questo progetto fa parte del programma Edible schoolyard.po
Una serie di sistemi sono collegati per la produzione di energia e calore, la raccolta delle acque piovane, compostaggio dei rifiuti.
Al centro del progetto c’è la Kitchen Classroom dove gli studenti possono preparare e gustare i pasti insieme, il cui tetto è attrezzato per la raccolta delle acque.
Dall’altro lato è il Wall Systems: una serie di spazi che comprendono una cisterna, lo spazio per il compostaggio e la cernita dei rifiuti, batterie solari, impianti di lavaggio, un capanno degli attrezzi e un pollaio.

L’Uovo di Struzzo, l’edificio biocompatibile che concilia l’uomo e l’ambiente

L’Uovo di Struzzo, l’edificio biocompatibile che concilia l’uomo e l’ambiente è realizzato con materiali naturali che, grazie ad un impianto fotovoltaico, unogeotermico, a una pala eolica e a vetrate basso emissive, è quasi totalmente autonomo dal punto di vista energetico.
Quando si parla di futuro, bisogna prima di tutto osservare il mondo che ci circonda e pensare a chi lo abiterà dopo di noi.
Con questo pensiero fisso il team dello Studio Archingegno e il suo titolare, l’architetto Giuseppe Magistretti, hanno progettato un palazzo che non ha eguali in Italia: un edificio che trae ispirazione dal ciclo naturale delle cose per risparmiare energia, abbattere la produzione di CO2 nell’atmosfera e conciliare l’uomo con l’ambiente che lo circonda.

L’Uovo di Struzzo con gli Occhi di Mosca è un palazzo di sette piani, la cui forma ellittica garantisce la minima resistenza aerodinamica ai venti, costruito con materiali naturali come il sughero, il legno lamellare e la fibra di cellulosa.
Le superfici vetrate ed un sistema ad esagoni concentrici funzionanti a doppio schermo, permetteranno di regolare, nelle stagioni e nelle diverse ore del giorno, i raggi di incidenza. Contemporaneamente, i muri di Trombe producono uno sfasamento termico di 4 ore che assicura un sostanziale contributo di calore nella stagione invernale e un clima fresco in quella estiva.
pannelli fotovoltaici trasparenti e una pala eolica si occuperanno poi della produzione di energia elettrica, mentre un impianto geotermico carpirà l’energia geotermica dal terreno circostante per soddisfare il fabbisogno termico, eliminando così ila dipendenza da carburanti di origine fossile.
Un edificio autonomo, armonico e biocompatibile che guarda dritto al futuro.

Sistema di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso con recupero di calore

Il progetto di ristrutturazione della Scuola per l’infanzia “Santa Cecilia” di Colfosco (Treviso) è stato concepito in ottemperanza al Decreto Ministeriale del 18 Dicembre 1975, relativo alle “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica”, nel quale si dispone che “vengano assicurati adatti valori della umidità relativa negli ambienti interni adibiti ad attività didattiche e collettive nel periodo invernale, mediante un trattamento di umidificazione dell’aria esterna effettuato dall’impianto di ventilazione idoneo a realizzare un’umidità relativa dell’aria ambiente del 45-55% e a mantenere negli ambienti una temperatura costante di 20°C”.

La soluzione adottata, al fine di garantire una migliore qualità dell’aria e della vita delle persone, è il sistema di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso con recupero di calore di Aldes Italia, conforme ai requisiti della UNI EN 15251, del 2008, che stabilisce “i criteri per la progettazione dell’ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione ed all’acustica.”

 

Questa tecnologia elimina gli agenti inquinanti nell’ambiente, consente di preservare la Scuolaper l’infanzia “Santa Cecilia” dal degrado dovuto all’umidità, favorisce un elevato risparmio energetico, evitando la dispersione del calore e pericolosi sbalzi termici, causati dall’apertura delle finestre, l’entrata in funzione della rete aeraulica prevede la purificazione dell’aria tramite appositi filtri rendendo l’ambiente scolastico più confortevole ed igienico.

 

Il sistema, scelto dall’Ing. Mario Pederiva di Colfosco ed installato dall’impresa Impianti Termoidraulici di Fabio Storer di Treviso, è risultato anche particolarmente idoneo ad assicurare il rispetto delle linee guida sullecertificazioni energetiche degli edifici.

 

Nel dettaglio, l’impianto con due flussi prevede il recupero dell’energiacontenuta nell’aria espulsa, nella misura del 70%, che viene utilizzata per riscaldare l’aria che sarà immessa nell’ambiente, assicurando una sensibile riduzione dei costi di riscaldamento. Inoltre, la soluzione permette un’aerazione uniforme e costante dei locali, aumentando i volumi dell’aria di rinnovo in aule e sale comuni e l’estrazione dell’aria inquinata da bagni, spogliatoi e mense, con un sistema autoregolabile.

 

Questo progetto rientra perfettamente nella filosofia, perseguita dalla Direzione Scolastica dell’Istituto, da sempre orientata ad assicurare ai bambini un ambiente accogliente e stimolante, dotato di stanze ampie e decorate, ben illuminate ed in grado di offrire il massimo comfort.

 

Gianni Braghieri. Architetture senza tempo

Nello spazio della Gran Conserva al Museo Nazionale di Villa Pisani, si terrà fino al 12 giugno 2010 la mostra “Gianni Braghieri. Architetture senza tempo”, che raccoglie modelli e disegni di architettura di uno dei più significativi interpreti della cultura architettonica europea contemporanea.
Curata da Giovanni Furlan e Alessandro Tognon, la mostra (prima in Veneto dedicata all’architetto) segue il filo dell’intera evoluzione dell’opera di Gianni Braghieri, illustrando come la dimensione della ricerca nel campo della rappresentazione e della fotografia in lui intersechi e trovi traduzione sul piano della costruzione.
40 anni di storia e di “visione” dell’architettura: più di 150 i disegni originali esposti, tratti dal catalogo di progetti e realizzazioni dell’architetto, a illustrare l’intero arco della sua produzione. Accanto a questi, una scelta di modelli di studio in diversi materiali, dalla carta al legno, dalla pietra all’ottone e all’acciaio. E ancora fotografie, tutte in bianco e nero, che diventano lo strumento di osservazione e supporto per l’analisi, la composizione e la rappresentazione dello spazio fisico e di quello astratto della poetica di Braghieri.
A chiudere la mostra e il percorso ideale suggerito, la “Stanza perla XVI Triennale di Milano”, matrice progettuale del lavoro di Braghieri, fatta di accelerazione prospettica e di ripetizione seriale di elementi.

“Costruire oggi per il futuro: sistemi in legno e sistemi in cemento per l’architettura eco-sostenibile”

Il 20 maggio 2010 , presso il centro congressi di Torino, si svolgerà il secondo incontro dell’edizione dei Convegni Pircher 2010, “Costruire oggi per il futuro: sistemi in legno e sistemi in cemento per l’architettura eco-sostenibile”.

Tanti gli argomenti di grande interesse ed attualità: efficienza energetica, benessere abitativo, l’architettura modulare prefab. Sono stati altresì introdotti nuove argomenti come le tecnologie del recupero e riutilizzo dell’acqua piovana di Pircher Cittiglio (VA) e la riqualificazione energetica degli edifici esistenti a costo zero.

 

Inaugurato il Ponte della Musica a Roma

Inaugurato il Ponte della Musica, percorso ciclo-pedonale tra Flaminio e delle Vittorie

Roma, 3 giugno

Un lungo arco sospeso sul Tevere tra il lungotevere Flaminio e il lungotevere Maresciallo Cadorna; è il Ponte della Musica, inaugurato oggi dal sindaco di Roma Gianni Alemanno alla presenza del sottosegretario ai beni culturali, Francesco Giro.

Il nuovo ponte mette in collegamento l’Auditorium Parco della Musica, Villa Glori, il Maxxi e il Teatro Olimpico con il Complesso Sportivo del Foro Italico e il Parco di Monte Mario, sottolineando il legame sociale e urbanistico che si è creato negli ultimi decenni tra i quartieri Flaminio e Delle Vittorie (aree comprese tra i Municipi II, XVII e XX).

L’opera, che si inserisce nel Progetto Parco della Musica e delle Arti, è stata realizzata sul progetto vincitore di un Concorso Internazionale di progettazione redatto dal Buro Happold Ltd e Ing. Davood Liaghat di Londra in collaborazione con Kit Powell – Williams Architects, poi sviluppato in fase definitiva conla Societàdi Ingegneria Carlo Lotti & Associati di Roma. La progettazione esecutiva è stata effettuata dalla Srl ATP Mario Petrangeli & Associati con lo studio Biggi – Guerrini. Costo dell’opera: circa 8 milionidi euro.

Pier Luigi Nervi, Architettura come sfida

 

Architettura come sfida”, Pier Luigi Nervi in mostra a Torino

 

Giovedì 28 aprile, nell’ambito del calendario di Esperienza Italia, si inaugura Architettura come sfida, la mostra di Pier Luigi Nervi ospitata fino all’11 luglio 2011 all’interno degli spazi di Torino Esposizioni, icona dell’architettura strutturale contemporanea, realizzata dallo stesso Nervi tra il 1947 e il 1954.

 

La sezione appositamente ideata per la mostra torinese, a cura dello storico dell’architettura Carlo Olmo, fa parte di un progetto internazionale itinerante articolato in diverse tappe in Italia e all’estero (Bruxelles, Venezia, Roma, Cina e Stati Uniti).

 

Il percorso progettuale unisce composizioni strutturali e geometrie, in un connubio di arte e scienza della costruzione, al fine di rappresentare Nervi come uno dei maggiori artefici di architetture strutturali del Novecento non facilmente etichettabile, grazie all’estrema versatilità che lo descrive contemporaneamente come ingegnere, architetto e imprenditore

 

 

Convegno Ecoquartieri: un patto per la rigenerazione urbana

Ambiente Italia è lieta di invitarvi alla presentazione del progetto

Ecoquartieri: un patto per la rigenerazione urbana

Milano, 6 giugno 2011, ore 14:30
Sede Assimpredil – ANCE
via San Maurilio 21

Il progetto, promosso da Audis, GBC Italia e Legambiente, rappresenta una proposta per il rilancio economico, sociale, ambientale e culturale delle città e dei territori, e intende contribuire all’affermazione della rigenerazione urbana e ambientale come chiave strategica per lo sviluppo.

Il presidente di Ambiente Italia, Maria Berrini, ha contribuito alla stesura del documento alla base del progetto e lo intruduce alla discussione, assieme ai promotori dell’iniziativa e in rappresentanza di Legambiente.

Come sarà la città del futuro?

Ecoboulevard, Madrid, Spain.
L’obiettivo per il 2020 è quello di ridurre di almeno il 20% le emissioni di gas serra e portare al 20% la quota di rinnovabili nel consumo energetico, per arrivare infine al 30%. Alla domanda come sarà la città del futuro? possiamo rispondere: sostenibile, intelligente, inclusiva.
Fra pochi giorni apre a Padova la mostra “SUPERURBANO. RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE”. Dal 27 ottobre al 13 febbraio 2012.
Vedremo il racconto di 19 esperienze di riqualificazione e rinnovo urbano in chiave sostenibile realizzate in diverse città del mondo: da Milano a Copenaghen, da Siviglia a Tripoli, e ancora Torino, Nantes, Vienna, Madrid, Medellin, Seul, New York, Dublino, Barcellona…
Progetti realizzati in contesti socioeconomico e culturali anche molto diversi tra loro, che si caratterizzano per l’essere costruzioni aperte e condivise, intrinsecamente connesse al paesaggio e al territorio circostante.
La mostra è pensata come una scena teatrale, in cui si propone in forma allegorica uno spaccato di città del futuro entro cui il visitatore può muoversi, vedere, imparare e interagire. Grazie a un sofisticato progetto multimediale, il pubblico entra virtualmente nelle diverse realtà rappresentate dai singoli progetti, attraverso una sorta di labirinto sensoriale fatto di suoni, voci e rumori, che lo accompagnano all’interno di una città ideale dal forte impatto scenografico. Le tre torri-edifici principali accolgono al loro interno scorci urbani raccontati attraverso un’interfaccia dinamica e interattiva, che lascia il visitatore libero di fruire dei contenuti

Xpolar, l’auto volante che viene dalla Francia

Un ingegnere di Tolosa ha ricevuto 1 mln di euro per progettare un’automobile in grado di decollare verticalmente. Sul mercato fra cinque anni

(Rinnovabili.it) – Lui è un ingegnere in pensione di Tolosa. Lei una monoposto non che non riesce a stare colle ruote per terra. Sono Michel Aguilar e la sua macchina, a metà tra un’automobile e un aereo, Xplorair. Il progetto, ancora alla fase di prototipo, ha conquistato il Ministero dell’Industria francese che sovvenzionerà l’invenzione con un milione di euro in partnership con la Delegazione generale per gli armamenti. L’auto volante è stata dotata di un micro termoreattori, motori a reazione simili a quelli degli aerei, che istallati nelle ali permetteranno il decollo in verticale del velivolo. “E’ un sogno d’infanzia che ha cominciato a prendere forma, – ha commentato entusiasta Aguilar. – Grazie ai sussidi che ho ricevuto, sarò in grado di finanziare la convalida del concept dei termoreattori, una fase tecnica importante nel mondo dell’aviazione. Esiste un progetto simile negli Stati Uniti, ma quella macchina volante decolla come un aereo, è non in verticale come la mia”.

Il futuristico veicolo potrà volare a 2500 metri d’altezza, ad una velocità di 200 km/h e con un’autonomia stimata di 500 km o tre ore circa. Per fare il pieno d’energia, Xplorair utilizzerà esclusivamente un biocarburante a base di alghe, dando così una doppia mano all’ambiente. Questo curioso velivolo sarà ultimato nel 2015 ad un costo che oscillerà intorno ai 50 mila euro come modello senza pilota; l’anno successivo si passerà quindi ai test di sicurezza per arrivare alla vendita tra il 2017 e il 2018.

Fonti:Mobilità Rinnovabili.it

UE, allo studio un grande piano per un’edilizia a basso consumo

Finanziamenti a tasso agevolato per l’efficientamento energetico degli edifici come volano per la ripresa economica

La riqualificazione energetica degli edifici come uno dei punti qualificanti per rilanciare l’economia dell’Eurozona, ridurre le emissioni di CO2 e creare nuovi posti di lavoro.

L’idea è allo studio della Commissione europea, il cui vicepresidente, Antonio Tajani, ha presentato un decalogo con dieci azioni per la crescita e la ripresa. Uno dei punti di queste linee guida prevede un grande piano di finanziamenti a tassi agevolati per incentivare la riconversione dell’edilizia in direzione dell’efficienza energetica.

Risparmio economico e posti di lavoro

“Secondo il piano comunitario – si legge su Italia Oggi – entro il 2020 tutti gli edifici privati dovranno essere a basso impatto, cioè dovranno essere meno energivori, nel senso di consumare meno energia e anche dovranno avere un minore inquinamento ambientale. Per gli edifici pubblici lo stesso obiettivo dovrà essere raggiunto un anno prima, verosimilmente. Ma ora, secondo quanto ha dichiarato ieri Tajani, l’Europa ha deciso di accelerare il raggiungimento di questo obiettivo comunitario. La questione è di primaria importanza anche perché investire nel risparmio energetico significa minore spesa per gli approvvigionamenti di energia. E, al tempo stesso, puntando sulle fonti alternative e le rinnovabili, si creerebbero nuovi posti di lavoro”.

Fondi Bei e prestiti bancari agevolati

L’obiettivo è quello di “mettere a punto un piano che favorisca la ristrutturazione e la costruzione di edifici ad alto risparmio energetico”. Questo piano sarebbe finanziato “con fondi Bei, la banca europea degli investimenti, oltre che con l’utilizzo diverso dei fondi regionali, e con prestiti agevolati delle banche”. “In sostanza – aggiunge ItaliaOggi – come ha spiegato Tajani, per rimettere in moto la crescita con il piano di riqualificazione edilizia si vuole creare nuova domanda senza indebitarsi. La riqualificazione del patrimonio immobiliare delle città d’Europa avverrebbe con finanziamenti garantiti soltanto a chi vorrà investire con l’obiettivo del risparmio energetico”.

Project bond per le infrastrutture

Sul fronte delle infrastrutture, l’UE punta a finanziare le grandi reti di trasporto transeuropee anche attraverso lo strumento finanziario dei project bond, che peserebbero sul bilancio comunitario per 10 miliardi di euro, in aggiunta ai 40 miliardi di euro per le opere pubbliche. La proposta è stata presentata al Parlamento e al Consiglio Ue, ma registra le resistenze della Germania di Angela Merkel.

Fonte : CasaClima

Una piscina galleggiante ripulirà la Moldava

Dalle menti degli architetti Lipensky e Kubna nasce la nuova oasi ricreativa di Praga. Piscina d’estate e pista di pattinaggio d’inverno

(Rinnovabili.it) – Dopo anni di contaminazione nelle mani dell’industria pesante, la Moldava, il fiume più lungo della Repubblica Ceca, sta vivendo una sorta di rinascita sociale ed ambientale, riguadagnando lentamente il suo patrimonio naturale. Per accelerare la riconversione verde, una coppia di architetti di Praga, Ondrej Lipensky e Andrea Kubna, hanno deciso di elaborare un’originale proposta progettuale che potrebbe permettere di ripristinare lo stato di salute delle acque del Vltava creando al contempo un nuovo spazio ricreativo per gli abitanti della Città d’Oro.

L’idea è quella di realizzare una sorta di oasi galleggiante circolare che ospiti al suo interno una piscina nei mesi più caldi ed una pista per il pattinaggio in quelli più freddi; 900 m2 per oltre un metro e mezzo di profondità e una capacità massima di 300 persone, la piscina è stata pensata per sfruttare le stesse acque del fiume filtrate attraverso un sistema di membrane tessili poste sul fondo della struttura, in grado di eliminare odori, batteri e contaminanti. Il filtro fornirebbe acqua pulita agli ospiti della piscina e potrebbe anche contribuire a migliorare la qualità del canale stesso. L’oasi è stata disegnata per offrire nei mesi estivi anche una serie di servizi aggiuntivi come la sauna, le docce e gli spogliatoi, rigorosamente riscaldati sfruttando l’ambiente naturale e le condizioni climatiche.

Non mancano di certo i precedenti al progetto ceco. Prima ancora della +Pool newyorkese pensata per l’East River a Brooklyn, aveva fatto parlar di sé la famosa Piscine Josephine Baker realizzata nel 2006 su delle chiatte lungo la Senna e dotata anch’essa di sistemi di filtraggio simili a quelli previsti nel progetto Lipensky-Kubna.

Fonte:Ambiente Rinnovabili.it

Forte Carloforte!

Il primo Comune a zero emissioni in Italia è Carloforte, sull’isola di San Pietro, che presto diventerà un’oasi verde, laboratorio per lo sviluppo energetico. Il Comune infatti diventerà “a impatto zero”nel 2014 grazie a un modello di sviluppo basato su eco mobilità, energie rinnovabili e gestione dei consumi energetici e attraverso un algoritmo unico, che è stato presentato dai ricercatori del Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile della Sapienza di Roma.

Il sindaco di Carloforte, Agostino Stefanelli, ha anticipato il piano energetico in occasione del Carloforte Green Workshop, una tre giorni dedicati alla green economy e si basa su un mix di innovazioni scientifiche all’avanguardia nel panorama mondiale. L’algoritmo si chiama Energia in rete e, in abbinamento ad apparati elettronici ad hoc, diventa una sorta di “cervello del risparmio”  che monitore e gestisce i  consumi e i valori di produzione energetica. Il tutto in tempo reale, grazie a tecnologie smart grid, reti wireless e sensori di controllo.

Il piano coinvolgerà tutti i 6.500 abitanti di Carloforte, prevedendo azioni importanti sul fronte del senso civico e della sensibilizzazione al problema energetico, partendo dagli addetti ai lavori e dai bambini.

Ci sarà un veicolo bimodale come scuolabus di mattina e come mezzo per le squadre tecniche degli operai comunali al pomeriggio. La polizia userà un altro veicolo elettrico e biciclette elettriche saranno messe a disposizione gratuitamente per i cittadini.

Verranno inoltre ripristinate le fontanelle pubbliche per l’acqua potabile; installati pannelli fotovoltaici e solari termici sulle scuole; ci sarà un nuovo piano per lo smaltimento dei rifiuti.

 

Fonte: http://gogreen-ecoarchitetto.myblog.it/