Il ponte eolico-solare, un progetto made in Italy

Quando si parla della Salerno-Reggio Calabria, vengono in mente pensieri più angoscianti, legati alla incredibile serie di ritardi legati all’estensione di quel tratto di autostrada.

A smentire questo status quo, arriva il concorso bandito della Regione Calabria per la realizzazione del Parco Solare Sud: tra le tante idee proposte, ha colpito particolarmente quella dei designer Francesco Colarossi, Giovanna Saracino e Luisa Saracino e intitolata Solar Wind.

L’idea è quella di trasformare un ponte sospeso sull’autostrada in un parco capace, non solo trovare da solo il modo di approvvigionarsi di energia, ma anche di crearne abbastanza per rifornire le case dei centri che si trovano nelle sue vicinanze. L’energia verrebbe quindi dall’utilizzo di turbine ubicate tra gli spazi ricavati tra i pilastri del ponte che sfrutterebbero le correnti che scorrono nella valle sottostante.

Secondo i calcoli dei designer il ponte, che andrebbe realizzato nell’area tra Bagnara Calabra e Scilla, in Calabria, riuscirebbe a produrre 36 milioni di kWh all’anno, mentre altri 12 milioni deriverebbero dallutilizzo di pannelli solari posti lungo l’asfalto (che andrebbero ovviamente protetti con una pellicola speciale ad elevata resistenza) .

L’energia totale prodotta potrebbe servire per soddisfare i bisogni energetici di 15mila famiglie. L’idea ai designer è valsa, come detto, il secondo premio, consistente in un assegno di 7.500 euro, ma restano alcuni dubbi sulla fattibilità pratica del progetto, visto che i pilastri, che dovrebbero reggere anche le turbine, dovrebbero essere davvero super resistenti per non crollare, dovendo sopportare anche il peso delle auto e, anche se il dettaglio può far sorridere, resterebbe il problema degli uccelli che rischierebbero la vita, passando attraverso le turbine (e immaginiamo le lamentele degli ambientalisti).

In ogni caso, visto che in America esistono già soluzioni simili, trovare la via di uscita da questi problemi non dovrebbe essere difficile. L’ingegno nostrano sarà finalmente premiato con la costruzione del ponte? Ai posteri…

Fonte: next.liquida.it