Soddisfazione per la prima edizione di Change up! Scelgo io®

Circa duemila presenze nell’assolato weekend milanese che ha visto il debutto di Change up! Scelgo io®, l’evento-temporary shop dedicato agli acquisti responsabili e ai consumi sostenibili, tenutosi sabato 21 e domenica 22 maggio a Superstudio Più.
Ad accogliere il visitatore, all’entrata dello Spazio Art Point, il curatissimo allestimento di Bonoldi Giardini: un grande cerchio di prato all’inglese, gioia degli ospiti a quattro zampe, con aiuola di fiori, piante, canne di bambù e zampillo d’acqua; accanto, una bianca pagoda con terreno a ghiaia ha ospitato le giocose sedute eco-toys di Alessandro Acerra (Hibu) e, all’entrata laterale, le alchimie tra l’aria e l’acqua del fotografo Claudio Bonoldi pendevano come gocce da fili trasparenti.
Una cornice curata, compresi gli stand Digiboard eco-compatibili e dotati di alberelli a grandi foglie che le aziende hanno potuto personalizzare, per un appuntamento in nome dell’“etica efficace”, come ha detto Sebastiano Barisoni di Radio24 introducendo l’intervista al presidente del consorzio GOEL, partner di Change up!, qualche ora prima che la fiera aprisse i battenti.
Un buon esordio, dunque, visto che Change up! voleva essere ed è stata un’iniziativa a riprova che l’impresa sociale e la sostenibilità possono essere una valida alternativa all’economia profit e meno sensibile al benessere del pianeta, grazie a prodotti belli, di design e di ottima qualità che invogliano all’acquisto il pubblico più esigente. E a prezzi che, nonostante la preziosità delle materie e un elaborato processo di realizzazione, sono competitivi, in considerazione del fatto che tante volte un basso costo d’acquisto può averne uno molto più alto in termini di legalità o di salute.
Fra gli obiettivi raggiunti da Change up!, quello di aver creato un’atmosfera rilassata che ha stimolato dialogo,
incontri, contatti fra pubblico, imprenditori e professionisti, sicuramente favoriti dalle ottime proposte di cibi
biologici e biodinamici preparati con cura da Biosophia.
Sempre a firma Biosophia, si sono avvicendati altri momenti di “appetitosa socialità”, come l’apprezzatissima degustazione di vini dei colli tortonesi, l’happy hour con aromatiche birre crude e vive, fra cui la Change up! creata apposta per l’occasione, e l’aperitivo “in musica” con il jazz del Rinaldi Baldioli Ruggieri Trio nel giardino adiacente, a chiusura dell’evento. Anche questa zona si è rivelata un piacevole punto di ritrovo: per i bambini, felici di giocare con le camere d’aria di Hell’sKitchen, e per gli adulti, che hanno assistito alle dimostrazioni di taichi chuan, partecipato alle lezioni di yoga, creato fantasiosi bijoux con Poet-à-porter o realizzato cosmetici rigorosamente naturali guidati dall’esperienza di Paola Lambardi.
Compatibilmente con una prima edizione, si è registrato un discreto interesse anche per gli interventi e le presentazioni di realtà importanti nel panorama del nuovo modo di fare impresa e comunicazione e delle scelte
sostenibili: Best up, Centrale di Mobilità, EcoWorldHotel, Greencommerce, GOEL, GreenGeek, ICEA, IMQ, Make a Change, the Hub Milan, REEF Re-Energy Foundation Onlus, TPEnergy, assieme ai contributi culturali degli autori Danilo Bonati e Antonio Galdo. Tutte presenze preziose con cui Change up! si augura di continuare a collaborare per crescere e diventare un messaggio sempre più incisivo.