Ischia di architettura 2011: al via il premio internazionale

E’ appena partita l’edizione 2011 del “premio internazionale Ischia di architettura“. Quest’anno il Premio è frutto della collaborazione tra l’associazione PIDA, l’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia e l’Associazione Nazionale Architettura Bio Ecologica.
Anche quest’anno si pone l’obiettivo di mettere a confronto le architetture del mondo del turismo italiane con quelle estere – quest’anno emiratine – con l’ambizione di diventare il premio di riferimento per “Gli Alberghi e le SPA più belle del mondo”. Evidenziare con occhio critico il ruolo e la responsabilità che l’architettura e l’architetto assumono nel processo di trasformazione del paesaggio e di costruzione delle politiche di sviluppo. Un processo dal quale la società può trarre grandi benefici ambientali, sociali, economici ma che negli ultimi decenni invece ha prodotto in Italia degrado ambientale ed impoverimento culturale. I feroci abusi perpetrati a danno dell’ambiente naturale richiedono all’ architettura un’ inversione di tendenza, una “rivoluzione culturale” che parta dall’equilibrio tra ambiente naturale e ambiente costruito e porti ad una trasformazione del territorio che abbia nei suoi principi la “Bellezza della Natura”, la “Bellezza dell’Arte”, la “Bellezza della Tecnica”. L’architettura oggi, come nel passato, ha il compito di definire l’identità dei luoghi e degli spazi di una società in continua evoluzione, ma deve insieme confrontarsi con uno scenario radicalmente mutato; deve favorire la crescita culturale e civile del cittadino ma deve anche essere capace di emozionare.
La qualità in architettura deve essere garantita dall’utilizzo efficiente e trasparente degli strumenti concorsuali. Un progetto democratico e partecipato è un’ investimento ed un diritto del quale la società civile moderna non può farne a meno. Gli esempi in tale senso di città e borghi europee quali quelle francesi, austriache, olandesi e danesi, sono sotto gli occhi di tutti e sono per noi un riferimento.
Essendo l’Italia un paese che vive di turismo, una buona parte dell’architettura che si realizza nel nostro paese è dedicata a questo settore, ed è per tale motivo che intervenendo su questa tematica si può incidere sulla qualità di vita della società civile. Tema del premio è dunque la qualità dell’ospitare. Ospitare, accogliere, ricevere sono vocazioni ataviche dell’architettura. Il premio viene assegnato alle opere di architettura ultimate e documentabili riferite all’ospitalità turistica quali: alberghi, terme, SPA, parchi termali, villaggi turistici, agriturismi ecc. che sappiano coniugare la qualità dell’ospitare con il rispetto dell’ambiente. Le opere possono riguardare la realizzazione di nuova architettura o il recupero, la riqualificazione, l’ampliamento di edifici esistenti purché sia chiaramente leggibile un esplicito ed autonomo dialogo con la contemporaneità. Per la sezione Interior Design il tema viene ristretto agli interventi che abbiano riguardato il solo arredamento ed allestimento interno o esterno degli spazi legati al tema (comunemente definito contract).
Tutto il materiale dovrà pervenire entro il prossimo 13 Giugno 2011. Ai soli primi cinque classificati sarà richiesto di integrare il materiale entro il 9 luglio 2011. La proclamazione dei vincitori verrà comunicata ai media il giorno 24 giugno 2011 attraverso i siti web istituzionali ed attraverso l’invio di comunicazione ufficiale tramite email a tutti i partecipanti .
• Al primo classificato di ogni sezione sarà riconosciuto un premio di 3mila euro più scultura PIDA.
• Al secondo classificato di ogni sezione sarà riconosciuto un premio di mille e 500 euro.
• Al terzo classificato di ogni sezione sarà riconosciuto un premio di 750euro.
Verrà allestita, dal 21 al 31 luglio 2011, nella Villa La Colombaia sita in Forio d’Ischia (NA), una mostra dei progetti dei primi cinque classificati della sezione a concorso.

Fonte: Archiportale

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