A Venezia: le Olimpiadi dei ponti e delle infrastrutture
Venezia è stata scelta dall’ International Association for Bridge and Structural Engineering (IABSE) per svolgere in Italia il suo prossimo congresso annuale, considerato il più importante appuntamento mondiale dedicato al mondo dell’architettura e dell’ingegneria strutturale.
Alle Olimpiadi dei ponti e delle infrastrutture, parteciperanno circa 800 specialisti tra ingegneri strutturali, architetti, designer, appaltatori, ricercatori, developer tra i più noti e stimati di tutto il mondo per discutere lo stato dell’arte dell’industria edile e le sue tecnologie più all’avanguardia, oltre che le loro applicazioni attuali e future. Si svolgeranno al Lido di Venezia dal 22 al 24 Settembre 2010 e avranno per tema: Grandi strutture e infrastrutture per aree urbanizzate nel rispetto dell’ambiente. Appuntamento di grande respiro scientifico e di assoluto livello internazionale che giunge alla sua 34° edizione, organizzato dal Gruppo Nazionale Italiano IABSE, in collaborazione con le Università IUAV di Venezia, Milano e Trento, congiuntamente con Torino, Roma e Napoli e con il supporto del Consorzio Wylford di Milano. Venezia è stata scelta per la sua tradizione pluricentenaria di ingegneria civile e idraulica, nonché per le eccezionali abilità maturate nel preservare lo stato di perfetto funzionamento delle vie d’acqua, dei monumenti e delle strutture di particolare valore tecnico e artistico. L’Università IUAV vanta una scuola di ponti e strutture speciali che ha pochi rivali sulla scena internazionale e anche recentemente ha ospitato congressi di fama internazionale su importanti argomenti riguardanti ingegneria civile e architettura. E con i suoi 450 ponti, la Serenissima è la capitale indiscussa di questo particolare tipo di struttura. Tra i suoi più famosi capolavori: il Ponte di Rialto, il Ponte Accademia, il Ponte Scalzi ed il recente Ponte della Costituzione.
Essere scelti da IABSE per ospitare il più importante evento mondiale del settore è motivo di orgoglio e soddisfazione. La manifestazione mancava dal nostro paese da trent’anni. Il fatto che torni in Italia in questo momento non è casuale, ma premia l’impegno costante nel processo di modernizzazione delle principali opere ingegneristiche ed architettoniche attuato nel nostro paese, spiega il Prof. Enzo Siviero, Presidente del Comitato Organizzativo IABSE e Ordinario di Ponti allo IUAV – Facoltà di Architettura di Venezia. Negli ultimi anni ad esempio, Venezia ha affrontato la sfida straordinaria di proteggere la città dalle inondazioni, grazie al sistema di paratie mobili chiamato MOSE, in fase di ultimazione. E poi la recente ultimazione del Bypass di Mestre, parte del Corridoio 5 che collegata l’est e l’ovest dell’Europa, estendendosi da Kiev a Lisbona; o la realizzazione dei ponti dell’Alta Velocità…Siamo perciò fiduciosi – conclude Siviero – che il Simposio di Venezia sarà un importante evento che contribuirà a promuovere l’ingegneria scientifica ad altissimi livelli, facendo conoscere ad un pubblico molto qualificato le eccellenze della ricerca tecnologica ed architettonica italiana.
Fonte: Archiportale
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